Il volume raccoglie i primi esiti del programma di ricerca interuniversitaria “Itinerari storico artistici per le fondazioni benedettine dopo la riforma cluniacense” condotto dall’Unita’ di ricerca del Dipartimento ProCAm dell’Universita’ di Camerino 2001-2003. In gruppo di studiosi ha sviluppato il proprio lavoro relazionando sinergicamente le competenze dei diversi componenti - la storia e la rappresentazione -, approfondendo in modo particolare le possibilita’ offerte dall'informatica non solo per la gestione di grandi complessi di dati, ma per lo stimolo nell’individuare nuovi rapporti tra eventi storici e fenomeni artistici, cosi’ come una piu’ chiara individuazione dei fattori di permanenza e/o di discontinuita’ di un orizzonte storico anche molto articolato. Analizzata attraverso l'evolversi del movimento benedettino, cui sono strettamente legate la realta’ insediativa e la concezione spaziale-architettonica dei singoli edifici, la regione adriatica marchigiana e’ una realta’ territoriale con caratteristiche sia di omogeneita’ sia di grande complessita’, dovute alle ricche articolazioni geostoriche che l'hanno contraddistinta nel lungo periodo. Un caso di studio non nuovo, deliberatamente orientato ad aprire temi di riflessione piuttosto che a dare un prodotto confezionato, affinando metodi e strumenti di lavoro, allargando le conoscenze e coinvolgendo studiosi di discipline diverse. In questa chiave interpretativa sono stati "utilizzati" fonti e studi editi, integrati a sopralluoghi diretti, rilievi grafici e fotografici nuovi. La complessita’ e la varieta’ del fenomeno monastico ha richiesto una ricostruzione dell'orditura territoriale degli insediamenti benedettini in relazione ai fenomeni che hanno determinato precisi riscontri nelle loro vicende edilizie ed artistiche. La raccolta e catalogazione del materiale documentario e’ stata organizzata tenendo conto della realta’ geo-storica e topo-morfologica della regione e delle diverse identita’, culturali e architettoniche delle abbazie. I dati della ricognizione sono stati elaborati, riassunti in un data-base e riportati in tavole cartografiche regionali, realizzate su un sistema informativo concepito per una rappresentazione complessa, costruito in funzione delle specifiche finalita’ della ricerca. A tale scopo, nel sistema informativo georeferenziato che si andava predisponendo, dopo aver sistematizzato la cartografia di base, si e’ dapprima provveduto alla localizzazione georeferenziata di novantasette abbazie, sulla scorta dei contributi di O. Gentili, A. Cherubini e R. Gre’goire, estensori di una sorta di Monasticon, un repertorio topo-bibliografico con il censimento delle abbazie. Ogni abbazia si configura come entita’ spaziale, alla quale sono stati correlati i dati estratti dall'indagine storiografica. In secondo ordine, e’ stata definita la scheda informatizzata, "agganciata" al singolo oggetto-abbazia. Tutti i dati (derivanti dal data-base spaziale o da quello relazionale) possono essere richiamati ed incrociati, ed e’ possibile visualizzarli attraverso appositi segni e simboli. Su trenta abbazie, selezionate lungo importanti itinerari storico-artistici, e’ stata formalizzata la scheda informatizzata, appositamente costruita sulla base di dati strumentali alle finalita’ storico-critiche della ricerca. A partire dall'oggetto-abbazia, la scheda e’ stata organizzata in quattro ambiti tematici: territorio, storia, architettura del complesso abbaziale, architettura della chiesa abbaziale. Ciascun ambito e’ stato suddiviso in voci e sottovoci, richiamabili attraverso un vocabolario appositamente costruito. Come tale non ha le caratteristiche proprie della scheda A dell'ICCD, pensata per accogliere dati desunti da un contesto storico, geografico e culturale generico e indifferenziato: l'architettura della scheda tiene conto della realta’ dei complessi abbaziali marchigiani, dei quali intende restituire i caratteri originari, le trasformazioni e l'identita’ artistica.

Sistemi informativi per rappresentare la complessita' / Ippoliti, Elena. - STAMPA. - (2003), pp. 1-10.

Sistemi informativi per rappresentare la complessita'

IPPOLITI, ELENA
2003

Abstract

Il volume raccoglie i primi esiti del programma di ricerca interuniversitaria “Itinerari storico artistici per le fondazioni benedettine dopo la riforma cluniacense” condotto dall’Unita’ di ricerca del Dipartimento ProCAm dell’Universita’ di Camerino 2001-2003. In gruppo di studiosi ha sviluppato il proprio lavoro relazionando sinergicamente le competenze dei diversi componenti - la storia e la rappresentazione -, approfondendo in modo particolare le possibilita’ offerte dall'informatica non solo per la gestione di grandi complessi di dati, ma per lo stimolo nell’individuare nuovi rapporti tra eventi storici e fenomeni artistici, cosi’ come una piu’ chiara individuazione dei fattori di permanenza e/o di discontinuita’ di un orizzonte storico anche molto articolato. Analizzata attraverso l'evolversi del movimento benedettino, cui sono strettamente legate la realta’ insediativa e la concezione spaziale-architettonica dei singoli edifici, la regione adriatica marchigiana e’ una realta’ territoriale con caratteristiche sia di omogeneita’ sia di grande complessita’, dovute alle ricche articolazioni geostoriche che l'hanno contraddistinta nel lungo periodo. Un caso di studio non nuovo, deliberatamente orientato ad aprire temi di riflessione piuttosto che a dare un prodotto confezionato, affinando metodi e strumenti di lavoro, allargando le conoscenze e coinvolgendo studiosi di discipline diverse. In questa chiave interpretativa sono stati "utilizzati" fonti e studi editi, integrati a sopralluoghi diretti, rilievi grafici e fotografici nuovi. La complessita’ e la varieta’ del fenomeno monastico ha richiesto una ricostruzione dell'orditura territoriale degli insediamenti benedettini in relazione ai fenomeni che hanno determinato precisi riscontri nelle loro vicende edilizie ed artistiche. La raccolta e catalogazione del materiale documentario e’ stata organizzata tenendo conto della realta’ geo-storica e topo-morfologica della regione e delle diverse identita’, culturali e architettoniche delle abbazie. I dati della ricognizione sono stati elaborati, riassunti in un data-base e riportati in tavole cartografiche regionali, realizzate su un sistema informativo concepito per una rappresentazione complessa, costruito in funzione delle specifiche finalita’ della ricerca. A tale scopo, nel sistema informativo georeferenziato che si andava predisponendo, dopo aver sistematizzato la cartografia di base, si e’ dapprima provveduto alla localizzazione georeferenziata di novantasette abbazie, sulla scorta dei contributi di O. Gentili, A. Cherubini e R. Gre’goire, estensori di una sorta di Monasticon, un repertorio topo-bibliografico con il censimento delle abbazie. Ogni abbazia si configura come entita’ spaziale, alla quale sono stati correlati i dati estratti dall'indagine storiografica. In secondo ordine, e’ stata definita la scheda informatizzata, "agganciata" al singolo oggetto-abbazia. Tutti i dati (derivanti dal data-base spaziale o da quello relazionale) possono essere richiamati ed incrociati, ed e’ possibile visualizzarli attraverso appositi segni e simboli. Su trenta abbazie, selezionate lungo importanti itinerari storico-artistici, e’ stata formalizzata la scheda informatizzata, appositamente costruita sulla base di dati strumentali alle finalita’ storico-critiche della ricerca. A partire dall'oggetto-abbazia, la scheda e’ stata organizzata in quattro ambiti tematici: territorio, storia, architettura del complesso abbaziale, architettura della chiesa abbaziale. Ciascun ambito e’ stato suddiviso in voci e sottovoci, richiamabili attraverso un vocabolario appositamente costruito. Come tale non ha le caratteristiche proprie della scheda A dell'ICCD, pensata per accogliere dati desunti da un contesto storico, geografico e culturale generico e indifferenziato: l'architettura della scheda tiene conto della realta’ dei complessi abbaziali marchigiani, dei quali intende restituire i caratteri originari, le trasformazioni e l'identita’ artistica.
2003
Itinerari storico-artistici per le fondazioni benedettine dopo la riforma cluniacense. Marche
Marche; benedettini; rappresentazione cartografica; sistemi informativi
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Sistemi informativi per rappresentare la complessita' / Ippoliti, Elena. - STAMPA. - (2003), pp. 1-10.
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