E’ ormai patrimonio comune attribuire al rilievo e al rilevare il valore e il significato di strumenti di lettura e di analisi irrinunciabili per la comprensione, la documentazione e la conoscenza dei beni culturali, e nello specifico dei patrimonio architettonico. Da una parte al processo di rilevamento e’ richiesto di dare dell’oggetto di studio una “lettura globale” tanto del suo stato attuale, quanto della sua storia, dalla sua nascita e durante tutte le fasi dei suo uso. Al lato opposto, si delinea una sempre piu’ raffinata e approfondita ricognizione dei bene sotto particolari e settoriali angolazioni, in cio’ anche spinti dalla proliferazione di tecniche, procedure e strumentazioni che offrono un'ampia gamma di modalita’ per registrare e analizzare l'ambiente, portando, pero’, per contro, ad una segmentazione e specializzazione in cui si rischia di perdere i contatti con la globale comprensione dell'oggetto dei rilievo. Infine, ad un rilievo modernamente inteso si chiede di dar conto non solo degli esiti finali, ma dell'intero processo di conoscenza nel suo divenire. Un rilievo inteso non so lo come insieme di misure e disegni, cioe’ non solo in quanto risultato, ma in quanto insieme del succedersi del le azioni che hanno portato a quei risultati. In questo ampliarsi e amplificarsi di significati e di posizioni rispetto al rilievo, cosi’ come delle tecniche, delle procedure e delle strumentazioni, si innesta il riferimento ai mezzo informatico come strumento per l'esecuzione di procedure complesse, molteplici, gerarchicamente organizzate e con differenti connotazioni di tipo scientifico ed operativo. Questo permetterebbe un decisivo superamento dei dualismo tra la possibilita’ di un approfondimento specialistico delle differenti tematiche e l'esigenza di un costante controllo globale, ma sintetico, delle conoscenze, delle condizioni e delle necessita’ relative al bene. La premessa ineludibile pero’ per la costruzione di un sistema informativo e’ sempre quello della definizione preliminare di una struttura entro la quale possano essere sistematizzate e interconnesse il complesso di dati e di informazioni derivanti da un rilievo modernamente inteso. All’interno di questo quadro di riferimento, il saggio illustra brevemente la struttura informativa progettata per la Chiesa della Madonna dei Segno a Podol'sk, Mosca, sulla scorta degli esiti della ricerca svolta dal prof. Cesare Cundari del Dipartimento di Rappresentazione e Rilievo dell'Universita’ degli Studi di Roma «La Sapienza», per il Complesso Monumentale di S. Anna dei Lombardi in Monteoliveto in Napoli, su incarico della Soprintendenza Generale di Collegamento per gli Interventi post-sismici in Campania e Basilicata del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. La modalita’ organizzativa dei dati progettata tanto nel caso napoletano che in quello della Chiesa della Madonna dei Segno e’ di tipo misto, prevede cioe’ un'organizzazione tanto ad albero e a grafo, quanto relazionale. Tale struttura individua un'organizzazione dei dati secondo quattro grandi gruppi. Il primo gruppo, quello dei rilievo generale, concerne la visione globale, d'insieme e sintetica dell'oggetto in esame e della sua contestualizzazione; il secondo e’ quello dell'articolazione del rilievo in base alle differenti metodologie di rilevamento utilizzate; il terzo e’ quello del rilievo tematico che considera del bene (con un maggiore approfondimento rispetto al rilievo generale) di volta in volta le singole componenti che concorrono alla sua configurazione complessiva; l'ultimo gruppo, gli archivi, riguarda l'insieme della documentazione di varia natura.
Verso un sistema informativo / Ippoliti, Elena. - STAMPA. - (1994), pp. 111-118.
Verso un sistema informativo
IPPOLITI, ELENA
1994
Abstract
E’ ormai patrimonio comune attribuire al rilievo e al rilevare il valore e il significato di strumenti di lettura e di analisi irrinunciabili per la comprensione, la documentazione e la conoscenza dei beni culturali, e nello specifico dei patrimonio architettonico. Da una parte al processo di rilevamento e’ richiesto di dare dell’oggetto di studio una “lettura globale” tanto del suo stato attuale, quanto della sua storia, dalla sua nascita e durante tutte le fasi dei suo uso. Al lato opposto, si delinea una sempre piu’ raffinata e approfondita ricognizione dei bene sotto particolari e settoriali angolazioni, in cio’ anche spinti dalla proliferazione di tecniche, procedure e strumentazioni che offrono un'ampia gamma di modalita’ per registrare e analizzare l'ambiente, portando, pero’, per contro, ad una segmentazione e specializzazione in cui si rischia di perdere i contatti con la globale comprensione dell'oggetto dei rilievo. Infine, ad un rilievo modernamente inteso si chiede di dar conto non solo degli esiti finali, ma dell'intero processo di conoscenza nel suo divenire. Un rilievo inteso non so lo come insieme di misure e disegni, cioe’ non solo in quanto risultato, ma in quanto insieme del succedersi del le azioni che hanno portato a quei risultati. In questo ampliarsi e amplificarsi di significati e di posizioni rispetto al rilievo, cosi’ come delle tecniche, delle procedure e delle strumentazioni, si innesta il riferimento ai mezzo informatico come strumento per l'esecuzione di procedure complesse, molteplici, gerarchicamente organizzate e con differenti connotazioni di tipo scientifico ed operativo. Questo permetterebbe un decisivo superamento dei dualismo tra la possibilita’ di un approfondimento specialistico delle differenti tematiche e l'esigenza di un costante controllo globale, ma sintetico, delle conoscenze, delle condizioni e delle necessita’ relative al bene. La premessa ineludibile pero’ per la costruzione di un sistema informativo e’ sempre quello della definizione preliminare di una struttura entro la quale possano essere sistematizzate e interconnesse il complesso di dati e di informazioni derivanti da un rilievo modernamente inteso. All’interno di questo quadro di riferimento, il saggio illustra brevemente la struttura informativa progettata per la Chiesa della Madonna dei Segno a Podol'sk, Mosca, sulla scorta degli esiti della ricerca svolta dal prof. Cesare Cundari del Dipartimento di Rappresentazione e Rilievo dell'Universita’ degli Studi di Roma «La Sapienza», per il Complesso Monumentale di S. Anna dei Lombardi in Monteoliveto in Napoli, su incarico della Soprintendenza Generale di Collegamento per gli Interventi post-sismici in Campania e Basilicata del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. La modalita’ organizzativa dei dati progettata tanto nel caso napoletano che in quello della Chiesa della Madonna dei Segno e’ di tipo misto, prevede cioe’ un'organizzazione tanto ad albero e a grafo, quanto relazionale. Tale struttura individua un'organizzazione dei dati secondo quattro grandi gruppi. Il primo gruppo, quello dei rilievo generale, concerne la visione globale, d'insieme e sintetica dell'oggetto in esame e della sua contestualizzazione; il secondo e’ quello dell'articolazione del rilievo in base alle differenti metodologie di rilevamento utilizzate; il terzo e’ quello del rilievo tematico che considera del bene (con un maggiore approfondimento rispetto al rilievo generale) di volta in volta le singole componenti che concorrono alla sua configurazione complessiva; l'ultimo gruppo, gli archivi, riguarda l'insieme della documentazione di varia natura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.