Si avverte sempre piu’ pressante l'esigenza di organizzare la gestione del patrimonio culturale, e segnatamente dei beni architettonici e urbani, secondo una prospettiva che contemporaneamente da un lato registri la tendenza verso una sempre piu’ raffinata, completa ed approfondita conoscenza ed elaborazione dei parametri culturali, formali, dimensionali e di tutti gli altri che concorrono a caratterizzare il singolo bene, e dall'altro ne consenta una visione globale sia pure articolata con differenti gradi o livelli di sintesi, proiettata verso la fase attiva della conservazione e del recupero. In questo quadro l’uso delle tecnologie informatiche si pone ormai come riferimento imprescindibile: esse infatti sono le uniche a poter consentire la formazione di banche-dati idonee sia ad archiviare le enormi quantita’ di informazioni relative al patrimonio culturale, sia a consultarle, aggiornarle e utilizzarne i dati in tempi rapidi e in relazione alle scelte di tipo programmatico e di intervento via via assunte. Il presente saggio si pone l’obiettivo di analizzare i diversi percorsi attraverso cui puo’ articolarsi e relazionarsi l’insieme delle attivita’, delle procedure, delle elaborazioni: sia quelle che sostanziano il rilievo (inteso nella sua piu’ ampia e moderna accezione) che successivamente di quelle concernenti le fasi dalla redazione del progetto alla sua piu’ completa attuazione.
L’organizzazione degli archivi di rilievo e di progetto / Cundari, Cesare; Carnevali, Laura; Ippoliti, Elena. - STAMPA. - (1997), pp. 95-108.
L’organizzazione degli archivi di rilievo e di progetto
CUNDARI, Cesare;CARNEVALI, Laura;IPPOLITI, ELENA
1997
Abstract
Si avverte sempre piu’ pressante l'esigenza di organizzare la gestione del patrimonio culturale, e segnatamente dei beni architettonici e urbani, secondo una prospettiva che contemporaneamente da un lato registri la tendenza verso una sempre piu’ raffinata, completa ed approfondita conoscenza ed elaborazione dei parametri culturali, formali, dimensionali e di tutti gli altri che concorrono a caratterizzare il singolo bene, e dall'altro ne consenta una visione globale sia pure articolata con differenti gradi o livelli di sintesi, proiettata verso la fase attiva della conservazione e del recupero. In questo quadro l’uso delle tecnologie informatiche si pone ormai come riferimento imprescindibile: esse infatti sono le uniche a poter consentire la formazione di banche-dati idonee sia ad archiviare le enormi quantita’ di informazioni relative al patrimonio culturale, sia a consultarle, aggiornarle e utilizzarne i dati in tempi rapidi e in relazione alle scelte di tipo programmatico e di intervento via via assunte. Il presente saggio si pone l’obiettivo di analizzare i diversi percorsi attraverso cui puo’ articolarsi e relazionarsi l’insieme delle attivita’, delle procedure, delle elaborazioni: sia quelle che sostanziano il rilievo (inteso nella sua piu’ ampia e moderna accezione) che successivamente di quelle concernenti le fasi dalla redazione del progetto alla sua piu’ completa attuazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.