Il presente lavoro ci ricorda l'opportunità, nell'affrontare fenomeni considerati ormai propriamente globali, di stigmatizzare la perniciosa semplificazione insita in quelle rappresentazioni il cui unico obiettivo consiste nel demonizzare l'avversario politico, esorcizzando il rischio che possa esercitare un sorpasso - magari "definitivo" - nel Campionato Mondiale delle Nazioni. Perché questo è il capitalismo globalizzato, fuori dalle polemiche politiche e dagli endorsement personali: l'idea di una competizione continua e interminabile, giocata sulla pelle dei più deboli (intesi come Stati e come classi sociali subalterne, tanto da poter parlare di colonialismo "interno" e "esterno") e volta a imporre supremazie, a condannare (presunte) inferiorità, a sfruttare risorse naturali, a legittimare élites in declino, a imporre una sorta di "darwinismo" nelle relazioni internazionali, in base al quale è giusto, inevitabile e addirittura auspicabile che il più forte (nella declinazione unica di forza militare ed economica, non certo di capitale culturale e di solidarietà sociale) prevalga sul più debole. Qui s'impone una scelta di campo, politica e insieme scientifica

Prologo / DE NARDIS, Paolo. - (2021), pp. 17-20.

Prologo

paolo de nardis
2021

Abstract

Il presente lavoro ci ricorda l'opportunità, nell'affrontare fenomeni considerati ormai propriamente globali, di stigmatizzare la perniciosa semplificazione insita in quelle rappresentazioni il cui unico obiettivo consiste nel demonizzare l'avversario politico, esorcizzando il rischio che possa esercitare un sorpasso - magari "definitivo" - nel Campionato Mondiale delle Nazioni. Perché questo è il capitalismo globalizzato, fuori dalle polemiche politiche e dagli endorsement personali: l'idea di una competizione continua e interminabile, giocata sulla pelle dei più deboli (intesi come Stati e come classi sociali subalterne, tanto da poter parlare di colonialismo "interno" e "esterno") e volta a imporre supremazie, a condannare (presunte) inferiorità, a sfruttare risorse naturali, a legittimare élites in declino, a imporre una sorta di "darwinismo" nelle relazioni internazionali, in base al quale è giusto, inevitabile e addirittura auspicabile che il più forte (nella declinazione unica di forza militare ed economica, non certo di capitale culturale e di solidarietà sociale) prevalga sul più debole. Qui s'impone una scelta di campo, politica e insieme scientifica
2021
Si cantara el gallo rojo. Cina e nuovo sistema economico-monetario.
9788833812625
Cina, globalizzazione, democrazia
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Prologo / DE NARDIS, Paolo. - (2021), pp. 17-20.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1621404
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact