Dietro la crescente ostilità delle istituzioni statali nei confronti dei rifugiati sembra palesarsi la stessa crisi dello Stato-nazione, per il quale la normalità si fonda proprio sull’appartenenza a uno Stato attraverso la cittadinanza. Il rifugiato – in quanto persona perseguitata dallo Stato (anche se straniero) – viene inevitabilmente identificato come un elemento portatore di diritti soggettivi che contraddice la sovranità dello Stato-nazione. Da qui l’implementazione di misure sempre più restrittive, anche in contraddizione con il combinato disposto delle diverse Convenzioni internazionali sottoscritte in merito alla protezione dei diritti umani. Un approccio che, tra l’altro, si è ulteriormente accentuato dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001
La Convenzione di Ginevra e l'eclissi dei diritti umani dal dibattito pubblico e politico / DE NARDIS, Paolo. - (2022), pp. 7-9.
La Convenzione di Ginevra e l'eclissi dei diritti umani dal dibattito pubblico e politico
paolo de nardis
2022
Abstract
Dietro la crescente ostilità delle istituzioni statali nei confronti dei rifugiati sembra palesarsi la stessa crisi dello Stato-nazione, per il quale la normalità si fonda proprio sull’appartenenza a uno Stato attraverso la cittadinanza. Il rifugiato – in quanto persona perseguitata dallo Stato (anche se straniero) – viene inevitabilmente identificato come un elemento portatore di diritti soggettivi che contraddice la sovranità dello Stato-nazione. Da qui l’implementazione di misure sempre più restrittive, anche in contraddizione con il combinato disposto delle diverse Convenzioni internazionali sottoscritte in merito alla protezione dei diritti umani. Un approccio che, tra l’altro, si è ulteriormente accentuato dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.