Gli alveari di Orione. Su Philippe Jaccottet

This essays examines Philippe Jaccottet’s early works. Jaccottet’s poems display a reticular view of space, which appears informed by a strict symmetrical relationship expressed by inter-secting orthogonal lines. This view is, however, gradually undermined by attempts to represent the asymmetry and irregularity of natural formations. Reticules tend, therefore, to dissolve into constellations of dots, which seem the final stage of a renewed process of adjustment to the ontology of material space.

Il saggio esamina la prima produzione poetica di Philippe Jaccottet. Dopo aver rilevato la pre-senza di una visione “reticolare” dello spazio, improntata a una rigida simmetria di linee orto-gonali che si intrecciano, si constata il progressivo entrare in crisi di quella visione, che in se-guito cerca di adattarsi alla irregolarità e alle asimmetrie delle forme naturali. Il reticolo evolve così verso delle costellazioni di punti, stadio finale di un rinnovato adattamento all’ontologia dello spazio.