Alla ricerca della sicurezza perduta. Con i giovani verso una strategia di contrasto dei mediaterrorismi

In search of lost security. Social research and "good" communication as counter-terrorism strategy Coherent with the aims of the book, the contribution aims to overturn the rules of the narrative of terrorism, so as to generate knowledge, explanation, contextualization of the facts rather than feeding the machine of fear. The main perspective of this path will be inspired by one of the strands of research "Media & Terrorism" and, in particular, with the point of view of teenagers participating in some focus groups. Starting from the interpretation of the connversations around the terrorist attacks in four European cities in the period 2015-2017, we will try to offer the reader a repertoire of narrative themes and styles, of decoding tools of "grammar" useful terror in terms of construction and care for the quality of communicative texts and the ethical dimension that inevitably accompanies them.

In linea con le finalità del volume, il contributo si pone l’obiettivo di ribaltare le regole della narrazione del terrorismo, in modo da generare conoscenza, spiegazione, contestualizzazione dei fatti anziché alimentare la macchina della paura. Il grandangolo di tale percorso sarà quello ispirato a uno dei filoni della ricerca “Media & Terrorismi” e, in particolare, il punto di vista degli adolescenti partecipanti ad alcuni focus group. Partendo dall’interpretazione delle conversazioni intorno agli attacchi terroristici avvenuti in quattro città europee nel periodo 2015-2017, si tenterà di offrire al lettore un repertorio di temi e stili narrativi, di strumenti di decodifica della “grammatica” del terrore utile in termini di costruzione e cura della qualità dei testi comunicativi e della dimensione etica che inevitabilmente li accompagna.