La teoria del sistema mondo è stata praticata dal sociologo, storico ed economista statunitense Immanuel Wallerstein che, attraverso questa teoria, distingue due tipi di sistemi sociali: gli Imperi-mondo e l’economia-mondo, con la seconda che si è imposta gradualmente a partire dal Seicento. Negli Imperi-mondo, la divisione economica funzionale del lavoro è incorporata in uno Stato imperiale che raccoglie i tributi; invece, nelle economie-mondo vi è una moltitudine di sovranità politiche e nessuna di loro controlla né racchiude l’intero sistema economico. In quest’ultima struttura gli attori economici sono più indipendenti e liberi di sviluppare dinamiche economiche rispetto agli Imperi-mondo, dando vita così al capitalismo, la cui nascita - come proto capitalismo - si può collocare nel Sedicesimo secolo (Motta 2013). Wallerstein, nei sui studi, rivisita la teoria della dipendenza, secondo cui vi è un Paese economicamente più forte che sfrutta le risorse di un altro più povero e amplia questa teoria argomentando che non si può analizzare la singola situazione tra Stato e Stato, ma piuttosto l’intero sistema-mondo su cui si fondano e si sviluppano le differenze. È il caso dell’industria tessile, o per meglio dire, delle manifatture dei panni, attività molto sviluppata a livello globale già nel XVI secolo, che è alla base del sistema capitalistico. Il lungo processo di trasformazione andrà disegnando una nuova mappa dell’economia europea che si gioca nel primo Cinquecento fra Mediterraneo ed Europa per mutare successivamente nell’ultimo ventennio del secolo e poi ancora in quello successivo, quando al centro del nuovo sistema economico si porrà l’area dei paesi nord-europei marginalizzando per sempre le aree meridionali e orientali del Vecchio continente. Alle soglie del XVI secolo si delinea infatti un’economia “aperta”, l’Europa comunica con il Nuovo Mondo, guarda ai lontani orizzonti, mostra nuovi protagonisti (ibidem).

Moda e sistema-mondo, un centro elitario e le periferie. Un esempio di insostenibilità / Candeloro, Daniela. - (2022), pp. 351-359.

Moda e sistema-mondo, un centro elitario e le periferie. Un esempio di insostenibilità.

Daniela Candeloro
Primo
2022

Abstract

La teoria del sistema mondo è stata praticata dal sociologo, storico ed economista statunitense Immanuel Wallerstein che, attraverso questa teoria, distingue due tipi di sistemi sociali: gli Imperi-mondo e l’economia-mondo, con la seconda che si è imposta gradualmente a partire dal Seicento. Negli Imperi-mondo, la divisione economica funzionale del lavoro è incorporata in uno Stato imperiale che raccoglie i tributi; invece, nelle economie-mondo vi è una moltitudine di sovranità politiche e nessuna di loro controlla né racchiude l’intero sistema economico. In quest’ultima struttura gli attori economici sono più indipendenti e liberi di sviluppare dinamiche economiche rispetto agli Imperi-mondo, dando vita così al capitalismo, la cui nascita - come proto capitalismo - si può collocare nel Sedicesimo secolo (Motta 2013). Wallerstein, nei sui studi, rivisita la teoria della dipendenza, secondo cui vi è un Paese economicamente più forte che sfrutta le risorse di un altro più povero e amplia questa teoria argomentando che non si può analizzare la singola situazione tra Stato e Stato, ma piuttosto l’intero sistema-mondo su cui si fondano e si sviluppano le differenze. È il caso dell’industria tessile, o per meglio dire, delle manifatture dei panni, attività molto sviluppata a livello globale già nel XVI secolo, che è alla base del sistema capitalistico. Il lungo processo di trasformazione andrà disegnando una nuova mappa dell’economia europea che si gioca nel primo Cinquecento fra Mediterraneo ed Europa per mutare successivamente nell’ultimo ventennio del secolo e poi ancora in quello successivo, quando al centro del nuovo sistema economico si porrà l’area dei paesi nord-europei marginalizzando per sempre le aree meridionali e orientali del Vecchio continente. Alle soglie del XVI secolo si delinea infatti un’economia “aperta”, l’Europa comunica con il Nuovo Mondo, guarda ai lontani orizzonti, mostra nuovi protagonisti (ibidem).
2022
Raccontare il cambiamento. Cultura politica, contesti economico-sociali, casi di studio nella moda.
978-88-498-7007-7
Wallerstein, sistema-mondo, moda, sostenibilità
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Moda e sistema-mondo, un centro elitario e le periferie. Un esempio di insostenibilità / Candeloro, Daniela. - (2022), pp. 351-359.
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