Il saggio sottolinea l’importanza centrale che assumono i principi giuridici in una fase storica in cui nel diritto amministrativo si moltiplica con particolare evidenza il disordine normativo, dovuto all’eccesso di legislazione primaria e di regolazioni secondarie e accentuato dall’intersecarsi di normazioni subnazionali, statali, sovranazionali e globali. In tale contesto, i principi giuridici servono da baricentro ordinatore nell’interpretazione delle norme e nell’adozione di nuove regole. Vengono distinti principi tipici e propri dell’amministrazione pubblica, come l’imparzialità e il buon andamento, e principi comuni a operatori pubblici e privati, come la buona fede e la correttezza. Si sottolinea come questi ultimi – nati dal diritto privato – abbiano ormai una portata amplissima nel diritto amministrativo, essendo divenuti canoni generali dell’azione della pubblica amministrazione. Il che dimostra la rilevanza crescente degli istituti privatistici nel diritto amministrativo. Ci si sofferma, infine, sulle funzioni principali di principi giuridici: quella interpretativa; quella integrativa e quella limitativa del potere. E si mostra come quest’ultima abbia assunto un’importanza cruciale nel rafforzare le garanzie riconosciute alle situazioni giuridiche soggettive dei cittadini, venendosi a creare un nesso inscindibile tra principi generali e tutela dei diritti.
Diritto amministrativo e principi generali / D'Alberti, Marco. - STAMPA. - (2010), pp. 67-91.
Diritto amministrativo e principi generali
D'ALBERTI, Marco
2010
Abstract
Il saggio sottolinea l’importanza centrale che assumono i principi giuridici in una fase storica in cui nel diritto amministrativo si moltiplica con particolare evidenza il disordine normativo, dovuto all’eccesso di legislazione primaria e di regolazioni secondarie e accentuato dall’intersecarsi di normazioni subnazionali, statali, sovranazionali e globali. In tale contesto, i principi giuridici servono da baricentro ordinatore nell’interpretazione delle norme e nell’adozione di nuove regole. Vengono distinti principi tipici e propri dell’amministrazione pubblica, come l’imparzialità e il buon andamento, e principi comuni a operatori pubblici e privati, come la buona fede e la correttezza. Si sottolinea come questi ultimi – nati dal diritto privato – abbiano ormai una portata amplissima nel diritto amministrativo, essendo divenuti canoni generali dell’azione della pubblica amministrazione. Il che dimostra la rilevanza crescente degli istituti privatistici nel diritto amministrativo. Ci si sofferma, infine, sulle funzioni principali di principi giuridici: quella interpretativa; quella integrativa e quella limitativa del potere. E si mostra come quest’ultima abbia assunto un’importanza cruciale nel rafforzare le garanzie riconosciute alle situazioni giuridiche soggettive dei cittadini, venendosi a creare un nesso inscindibile tra principi generali e tutela dei diritti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.