Nel 2004 la Corte internazionale di giustizia ha adottato, su richiesta dell’Assemblea generale dell'ONU, un parere concernente le conseguenze giuridiche della costruzione della barriera israeliana sul territorio palestinese occupato. Lo studio, dopo una prima parte dedicata alla competenza della Corte ad occuparsi della questione (competenza negata dallo Stato israeliano), si concentra sugli aspetti più salienti (e sulla lacune/contraddizioni) del ragionamento sviluppato dai giudici dell’Aja in tema di legittima difesa nei confronti di un’entità non statale e in relazione al rapporto tra diritto umanitario e diritti umani e tra tutela della sicurezza statale e rispetto dei diritti della popolazione civile occupata.
L'avis de la Cour Internationale de Justice sur la construction d'un mur dans le territoire palestinien occupé / Zambrano, V. - (2010), pp. 587-610.
L'avis de la Cour Internationale de Justice sur la construction d'un mur dans le territoire palestinien occupé
ZAMBRANO V
2010
Abstract
Nel 2004 la Corte internazionale di giustizia ha adottato, su richiesta dell’Assemblea generale dell'ONU, un parere concernente le conseguenze giuridiche della costruzione della barriera israeliana sul territorio palestinese occupato. Lo studio, dopo una prima parte dedicata alla competenza della Corte ad occuparsi della questione (competenza negata dallo Stato israeliano), si concentra sugli aspetti più salienti (e sulla lacune/contraddizioni) del ragionamento sviluppato dai giudici dell’Aja in tema di legittima difesa nei confronti di un’entità non statale e in relazione al rapporto tra diritto umanitario e diritti umani e tra tutela della sicurezza statale e rispetto dei diritti della popolazione civile occupata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.