Il principio di sovranità permanente dei popoli sulle risorse naturali tra vecchie e nuove violazioni

Il diritto dei popoli ad esercitare la sovranità sulle risorse naturali è stato elaborato dalle Nazioni Unite quale corollario del più generale diritto all'autodeterminazione, prima affermato nelle Dichiarazioni dell'Assemblea generale poi codificato nell'art.1 di ambedue i Patti sui diritti dell'uomo del 1966, a sottolineare la duplicità degli aspetti politici ed economici che tale diritto comporta. Il testo approfondisce uno specifico corollario di detto diritto, quello, appunto, della sovranità sulle risorse naturali con l’obiettivo di analizzarne il fondamento giuridico e verificare gli elementi di distinzione (e talvolta di contrapposizione) rispetto al diritto dello Stato ad esercitare il proprio controllo sulle medesime risorse. In tale contesto un’attenzione specifica è dedicata ai popoli soggetti ad occupazione militare straniera e ai popoli indigeni.