La presente proposta è un estratto del lavoro di tesi magistrale dal titolo “La disabilità psichica: servizi di inserimento lavorativo a confronto” cui oggetto di studio è stato il S.I.L.D., Servizio Inserimento Disabili a Lavoro (Conclave, Giornini 2005), che la città di Roma ha previsto come principale strumento di attuazione delle politiche pubbliche (Stame 2016) rivolte al collocamento mirato delle persone con disabilità (L.68/1999) da intendersi come strumento di inclusione ovvero meccanismo di policy volto a ridurre o eliminare le condizioni di esclusione (Campanini 2013) rappresentate dal mancato accesso a risorse fondamentali, che in un’ottica multidimensionale possono essere intese come indicatori dell’esperienza di svantaggio. La proposta mira a portare all’attenzione della comunità accademica la rilevanza di questa realtà da analizzare come un esempio positivo del legame tra le scelte di governance e le politiche pubbliche. Nello specifico si approfondiranno le modalità di funzionamento, le pratiche, i progetti e le buone prassi attuati dal servizio. Nell’ambito delle politiche di inclusione si esamina infatti il ruolo del Servizio Inserimento Disabili al Lavoro la cui funzione principale è il raccordo tra la domanda e l’offerta di lavoro a disposizione delle persone con disabilità, con particolare attenzione ai portatori di disagio psichico (ISFOL 2014). Infine il lavoro si è concentrato su una comparazione delle modalità di funzionamento di detto ufficio con quelle del Veneto (Lascioli et al 2006). La proposta è d’interesse per una doppia valenza: il caso di Roma è un’eccellenza in quanto nonostante il collocamento mirato sia di fatto previsto dalla legge sono soltanto due in tutta Italia gli uffici così strutturati a mettere in atto politiche di sistema e la stessa Roma è uno di questi.
Buone prassi di inclusione nel rapporto tra governance e politiche pubbliche. Il caso di studio: S.I.L.D. Roma, attori e pratiche / Antonelli, Carlotta. - (2022). (Intervento presentato al convegno Voci e sguardi sulla città. Interpretazioni a confronto tenutosi a Rome, Italy).
Buone prassi di inclusione nel rapporto tra governance e politiche pubbliche. Il caso di studio: S.I.L.D. Roma, attori e pratiche
Carlotta Antonelli
2022
Abstract
La presente proposta è un estratto del lavoro di tesi magistrale dal titolo “La disabilità psichica: servizi di inserimento lavorativo a confronto” cui oggetto di studio è stato il S.I.L.D., Servizio Inserimento Disabili a Lavoro (Conclave, Giornini 2005), che la città di Roma ha previsto come principale strumento di attuazione delle politiche pubbliche (Stame 2016) rivolte al collocamento mirato delle persone con disabilità (L.68/1999) da intendersi come strumento di inclusione ovvero meccanismo di policy volto a ridurre o eliminare le condizioni di esclusione (Campanini 2013) rappresentate dal mancato accesso a risorse fondamentali, che in un’ottica multidimensionale possono essere intese come indicatori dell’esperienza di svantaggio. La proposta mira a portare all’attenzione della comunità accademica la rilevanza di questa realtà da analizzare come un esempio positivo del legame tra le scelte di governance e le politiche pubbliche. Nello specifico si approfondiranno le modalità di funzionamento, le pratiche, i progetti e le buone prassi attuati dal servizio. Nell’ambito delle politiche di inclusione si esamina infatti il ruolo del Servizio Inserimento Disabili al Lavoro la cui funzione principale è il raccordo tra la domanda e l’offerta di lavoro a disposizione delle persone con disabilità, con particolare attenzione ai portatori di disagio psichico (ISFOL 2014). Infine il lavoro si è concentrato su una comparazione delle modalità di funzionamento di detto ufficio con quelle del Veneto (Lascioli et al 2006). La proposta è d’interesse per una doppia valenza: il caso di Roma è un’eccellenza in quanto nonostante il collocamento mirato sia di fatto previsto dalla legge sono soltanto due in tutta Italia gli uffici così strutturati a mettere in atto politiche di sistema e la stessa Roma è uno di questi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.