La Casa Anziani, progettata per ospitare malati del morbo di Alzheimer, è collocata ai margini del nucleo storico di Giornico, a pochi passi da un edificato dai caratteri eterogenei oltre che da significative architetture in pietra: una materialità che ispira il progetto messo in campo dagli architetti Baserga e Mozzetti e dagli ingegneri Pedrazzini e Guidotti. Travi-parete esterne ed interne definiscono tanto le scelte compositive quanto quelle planimetriche legate alla distribuzione delle diverse funzioni. In pianta tutti gli ambienti sono disposti all’interno di un quadrato di 36 metri di lato che genera, in elevazione, un elegante monolite di calcestruzzo finemente intagliato e completato da inserti in larice. Struttura portante, distribuzione planimetrica e ricchezza superficiale interagiscono tra loro nella definizione di una qualità compositiva e spaziale che si rivela essere diretta conseguenza di fondamenti teorici che identificano nell’arte del costruire uno dei principali fattori ispiratori dell’intero processo progettuale. Il piano terra è concepito come una sorta di zoccolo su cui è impostato l’intero volume e viene messo in comunicazione con la strada prospiciente il fronte nord e il paesaggio circostante attraverso ampie vetrate. Ai due piani superiori, lungo tutto il perimetro, sono collocate le stanze per i degenti, secondo un impianto distributivo di matrice conventuale. All’ultimo livello sono collocate le stanze destinate ai malati in stadio avanzato ed un ampio terrazzo perimetrale. L’apparato ornamentale dell’edificio è l’esito della ricercatezza espressiva dei materiali da costruzione utilizzati: è proprio questo accostamento tra struttura cementizia ed inserti in legno ad esaltare il concetto di costruzione nella sua accezione di tettonica che, se intesa quale arte dell’assemblaggio, diventa aspetto imprescindibile di una baukultur capace di trovare una sintesi complessiva nell’espressione compositiva dell’architettura.

Casa anziani dei Comuni di Leventina (TI). La cultura della costruzione come espressione compositiva. Baukultur als kompositorischer Ausdruck. La culture du bâti comme expression de la composition architecturale / Bologna, Alberto. - (2022), pp. 72-77.

Casa anziani dei Comuni di Leventina (TI). La cultura della costruzione come espressione compositiva. Baukultur als kompositorischer Ausdruck. La culture du bâti comme expression de la composition architecturale

Alberto Bologna
2022

Abstract

La Casa Anziani, progettata per ospitare malati del morbo di Alzheimer, è collocata ai margini del nucleo storico di Giornico, a pochi passi da un edificato dai caratteri eterogenei oltre che da significative architetture in pietra: una materialità che ispira il progetto messo in campo dagli architetti Baserga e Mozzetti e dagli ingegneri Pedrazzini e Guidotti. Travi-parete esterne ed interne definiscono tanto le scelte compositive quanto quelle planimetriche legate alla distribuzione delle diverse funzioni. In pianta tutti gli ambienti sono disposti all’interno di un quadrato di 36 metri di lato che genera, in elevazione, un elegante monolite di calcestruzzo finemente intagliato e completato da inserti in larice. Struttura portante, distribuzione planimetrica e ricchezza superficiale interagiscono tra loro nella definizione di una qualità compositiva e spaziale che si rivela essere diretta conseguenza di fondamenti teorici che identificano nell’arte del costruire uno dei principali fattori ispiratori dell’intero processo progettuale. Il piano terra è concepito come una sorta di zoccolo su cui è impostato l’intero volume e viene messo in comunicazione con la strada prospiciente il fronte nord e il paesaggio circostante attraverso ampie vetrate. Ai due piani superiori, lungo tutto il perimetro, sono collocate le stanze per i degenti, secondo un impianto distributivo di matrice conventuale. All’ultimo livello sono collocate le stanze destinate ai malati in stadio avanzato ed un ampio terrazzo perimetrale. L’apparato ornamentale dell’edificio è l’esito della ricercatezza espressiva dei materiali da costruzione utilizzati: è proprio questo accostamento tra struttura cementizia ed inserti in legno ad esaltare il concetto di costruzione nella sua accezione di tettonica che, se intesa quale arte dell’assemblaggio, diventa aspetto imprescindibile di una baukultur capace di trovare una sintesi complessiva nell’espressione compositiva dell’architettura.
2022
2021/2022. Cultura della costruzione: qualità e critica. Culture du bâti: qualité et critique. Baukultur: Qualität und Kritik
978-3-9525101-9-3
Casa Anziani Giornico; architettura contemporanea Svizzera; baukultur
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Casa anziani dei Comuni di Leventina (TI). La cultura della costruzione come espressione compositiva. Baukultur als kompositorischer Ausdruck. La culture du bâti comme expression de la composition architecturale / Bologna, Alberto. - (2022), pp. 72-77.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1613093
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