Dalla Roma pontificia alla Roma italiana. Le istituzioni culturali e la città

In occasione dei 150 anni di Roma Capitale il volume degli Atti del convegno dedicato alle istituzioni culturali a Roma ne ricostruisce il passaggio dallo Stato pontificio al Regno d’Italia da una particolare angolatura quella dell’impatto prodotto su biblioteche, archivi, accademie, università, portando a riflettere su un momento significativo della storia della città e della sua immagine performativa anche nella fotografia, nella musica, nelle raccolte d’arte, nella letteratura. Dopo il 1870 Roma diventa, nella sua nuova dimensione nazionale, protagonista di un cambiamento che la porta a vivere non soltanto la trasformazione del tessuto cittadino per adeguarsi al suo nuovo rango di capitale ma anche a nuove esperienze che convergono nel renderla centro propulsivo del sentimento nazionale ospitandoimportanti istituzioni come: la Biblioteca Nazionale; la Bibliotecaparlamentare della Camera dei Deputati; le tre nuove istituzioni archivistiche di cui si dota la città,quali l’Archivio di Stato, l’Archivio capitolino e l’Archivio centrale del Regno che daranno un impulso significativo alla rinascita degli studi storici negli anni di fine Ottocento e la Regia Università di Roma che nella laicizzazione dei suoi insegnamenti si apre a nuove discipline e a nuovi metodi di ricerca avvicinandosi sempre più alle grandi università europee. A interventi di carattere prettamente storico si è affiancata anche la ricostruzione della domanda nel tempo avanzata di uno status speciale per Roma proprio in virtù del suo essere capitale, una sfida questa che per molti aspetti deve trovare ancora attuazione.