Nel 1935 Bertolucci e Bassani si conoscono tra i banchi dell’università di Bologna nel corso delle lezioni tenute da Roberto Longhi: il ventiquattrenne Attilio ha alle spalle due precoci raccolte poetiche, mentre Bassani, di cinque anni più giovane, ha appena esordito con il suo primo racconto. Oltre a Bertolucci e Bassani, attorno alla carismatica figura del «vecchio maestro» si convoglia un giovane gruppo di studenti, futuri critici d’arte, poeti e narratori: Francesco e Gaetano Arcangeli, Antonio Rinaldi, Augusto Frassineti e Franco Giovanelli. L’intervento mira a ricostruire tale rete di relazioni a partire dal carteggio tra Bertolucci e Bassani (le missive inedite sono custodite nell'Archivio di Stato di Parma e nell’Archivio eredi Bassani di Parigi). In primo luogo verrà esaminata l’unica testimonianza degli anni universitari presente nella corrispondenza: una preziosa lettera di Bassani dell’aprile ’37, che restituisce il ritratto di un giovane scrittore che, pur di non dedicarsi agli esami, si cimenta nelle prime prove narrative e propone all’amico di pubblicare una poesia sul «Corriere Padano», di cui è novello redattore (il ms. del componimento, recentemente riscoperto, è conservato nel Fondo Bertolucci). Quindi, si seguiranno le tracce dei rapporti con Longhi e con i suoi allievi nel corso di tutto lo scambio epistolare (e con qualche escursione nelle missive con gli altri esponenti del gruppo): rapporti segnati da collaborazioni editoriali ed artistiche, da dimostrazioni di stima così come da aspre critiche, e rivelatori di un profondo legame umano e poetico le cui radici vanno ricercate proprio nel comune percorso formativo e nella condivisa ammirazione per lo straordinario professore. Il desiderio più volte esplicitato è quello di riunire la «vecchia ganga bolognese» in un progetto redazionale, che, dopo qualche tentativo fallito, solo parzialmente troverà concretezza nella longhiana «Paragone».

«La vecchia ganga bolognese funziona». La scuola di Roberto Longhi nel carteggio tra Attilio Bertolucci e Giorgio Bassani / Erbosi, Flavia. - (2021). (Intervento presentato al convegno Il “ritratto dell’artista da giovane” nei carteggi privati tra Sette e Novecento tenutosi a Rome; Italy).

«La vecchia ganga bolognese funziona». La scuola di Roberto Longhi nel carteggio tra Attilio Bertolucci e Giorgio Bassani

Flavia Erbosi
2021

Abstract

Nel 1935 Bertolucci e Bassani si conoscono tra i banchi dell’università di Bologna nel corso delle lezioni tenute da Roberto Longhi: il ventiquattrenne Attilio ha alle spalle due precoci raccolte poetiche, mentre Bassani, di cinque anni più giovane, ha appena esordito con il suo primo racconto. Oltre a Bertolucci e Bassani, attorno alla carismatica figura del «vecchio maestro» si convoglia un giovane gruppo di studenti, futuri critici d’arte, poeti e narratori: Francesco e Gaetano Arcangeli, Antonio Rinaldi, Augusto Frassineti e Franco Giovanelli. L’intervento mira a ricostruire tale rete di relazioni a partire dal carteggio tra Bertolucci e Bassani (le missive inedite sono custodite nell'Archivio di Stato di Parma e nell’Archivio eredi Bassani di Parigi). In primo luogo verrà esaminata l’unica testimonianza degli anni universitari presente nella corrispondenza: una preziosa lettera di Bassani dell’aprile ’37, che restituisce il ritratto di un giovane scrittore che, pur di non dedicarsi agli esami, si cimenta nelle prime prove narrative e propone all’amico di pubblicare una poesia sul «Corriere Padano», di cui è novello redattore (il ms. del componimento, recentemente riscoperto, è conservato nel Fondo Bertolucci). Quindi, si seguiranno le tracce dei rapporti con Longhi e con i suoi allievi nel corso di tutto lo scambio epistolare (e con qualche escursione nelle missive con gli altri esponenti del gruppo): rapporti segnati da collaborazioni editoriali ed artistiche, da dimostrazioni di stima così come da aspre critiche, e rivelatori di un profondo legame umano e poetico le cui radici vanno ricercate proprio nel comune percorso formativo e nella condivisa ammirazione per lo straordinario professore. Il desiderio più volte esplicitato è quello di riunire la «vecchia ganga bolognese» in un progetto redazionale, che, dopo qualche tentativo fallito, solo parzialmente troverà concretezza nella longhiana «Paragone».
2021
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1612620
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact