Secondo quanto scritto da A. James Gregor in Phoenix. Fascism in Our Time, «Fascism was the first explicit response to the national sense of humiliation and inefficacy» nel corso del ‘900. Il regime mussoliniano assunse caratteri peculiari che presero la forma dell’autoritarismo, del «produttivismo» e del nazionalismo di sviluppo. Nel ventennio si cercò di edificare un terza via economico-sociale che superasse il liberismo con l’obiettivo dell’indipendenza e del massimo sviluppo industriale della nazione. Questo esperimento attirò epigoni da ogni parte del mondo tra le due guerre e non mancò, nonostante le involuzioni razziste e i drammatici eventi della Seconda guerra mondiale, di lasciare alcune tracce nel dopoguerra. Gregor ha più volte richiamato l’attenzione sulle similitudini tra l’esperienza fascista e quelle di nazioni quali la Russia post-sovietica (soprattutto nelle sue frange neo-nazionaliste e negli spunti “eurasisti”) e la Cina del dopo Mao. Come riportato in Phoenix, entrambe si ritrovarono a subire umiliazioni internazionali e difficoltà economiche, adottando risposte autoritarie e anti-liberiste vicine a un “fascismo del nostro tempo”. In questo senso si può allargare la prospettiva collegando le intuizioni di Gregor all’idea di «insubordinazione fondante», coniata dallo studioso argentino Marcelo Gullo. Con questo termine viene definita la reazione delle realtà nazionali emergenti alle potenze egemoni su scala internazionale e ai principi economici liberisti nel tentativo di costruire uno sviluppo autonomo e ritagliarsi uno spazio e una proiezione internazionale. Queste riflessioni si collegano a loro volta con le note pagine ottocentesche di Friedrich List dedicate al protezionismo, studiate non a caso dall’architetto dello Stato fascista Alfredo Rocco. Il presente saggio si propone di studiare in profondità questi meandri della storia per aprire nuove e multidisciplinari prospettive di ricerca.
Comprendere il Novecento tra storia e scienze sociali. La ricerca di A. James Gregor / Carlesi, Francesco. - (2021), pp. 237-256.
Comprendere il Novecento tra storia e scienze sociali. La ricerca di A. James Gregor
francesco carlesi
2021
Abstract
Secondo quanto scritto da A. James Gregor in Phoenix. Fascism in Our Time, «Fascism was the first explicit response to the national sense of humiliation and inefficacy» nel corso del ‘900. Il regime mussoliniano assunse caratteri peculiari che presero la forma dell’autoritarismo, del «produttivismo» e del nazionalismo di sviluppo. Nel ventennio si cercò di edificare un terza via economico-sociale che superasse il liberismo con l’obiettivo dell’indipendenza e del massimo sviluppo industriale della nazione. Questo esperimento attirò epigoni da ogni parte del mondo tra le due guerre e non mancò, nonostante le involuzioni razziste e i drammatici eventi della Seconda guerra mondiale, di lasciare alcune tracce nel dopoguerra. Gregor ha più volte richiamato l’attenzione sulle similitudini tra l’esperienza fascista e quelle di nazioni quali la Russia post-sovietica (soprattutto nelle sue frange neo-nazionaliste e negli spunti “eurasisti”) e la Cina del dopo Mao. Come riportato in Phoenix, entrambe si ritrovarono a subire umiliazioni internazionali e difficoltà economiche, adottando risposte autoritarie e anti-liberiste vicine a un “fascismo del nostro tempo”. In questo senso si può allargare la prospettiva collegando le intuizioni di Gregor all’idea di «insubordinazione fondante», coniata dallo studioso argentino Marcelo Gullo. Con questo termine viene definita la reazione delle realtà nazionali emergenti alle potenze egemoni su scala internazionale e ai principi economici liberisti nel tentativo di costruire uno sviluppo autonomo e ritagliarsi uno spazio e una proiezione internazionale. Queste riflessioni si collegano a loro volta con le note pagine ottocentesche di Friedrich List dedicate al protezionismo, studiate non a caso dall’architetto dello Stato fascista Alfredo Rocco. Il presente saggio si propone di studiare in profondità questi meandri della storia per aprire nuove e multidisciplinari prospettive di ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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