I risultati del volume sono il frutto di una ricerca condotta nell’ambito delle attività dell’Osservatorio di Politica Internazionale (OPI), progetto di collaborazione tra Senato della Repubblica, Camera dei Deputati e Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. I curatori hanno scelto di guardare alle problematiche in oggetto dalla prospettiva italiana. Inutile nascondere, d’altronde, che anche all’interno di un’alleanza tanto consolidata quanto la NATO si verifichi incessantemente un gioco di sovrapposizione, scontro e integrazione tra interessi generali e particolari . Al suo interno, ogni Paese membro cerca di massimizzare i vantaggi della partecipazione provando a ridurne – per quanto possibile – i costi. L’Italia non fa eccezione. Nella prima parte si riflette su come, alla luce dell’emergente in-stabilità internazionale e della parziale redistribuzione del potere in corso tra le grandi potenze, siano cambiati i rapporti interni ed esterni della NATO e gli interessi di alcuni dei suoi attori più rilevanti. Nella seconda parte, invece, l’enfasi è stata posta sulle vecchie e nuove minacce denunciate dall’Alleanza Atlantica, sia quelle legate alle potenze revisioniste e agli attori non statuali, sia quelle connesse alle nuove dimensioni del confronto inter-nazionale. Nella terza, infine, si è andati ad approfondire il concetto di Mediterraneo Allargato, che è stato recentemente rilanciato dal presidente del Consiglio Mario Draghi quale raggio d’azione della politica estera italiana nei diversi quadranti che lo compongono. L’obiettivo è quello di far emergere gli interessi che l’Italia potrebbe perseguire nella stesura del nuovo Concetto Strategico e il contributo che potrebbe assicurare in vista del mantenimento della centralità strategica della NATO nel decennio che la separa dal 2030. Nelle conclusioni saranno tirate le somme di quanto emerso nelle precedenti sezioni e tracciate alcune raccomandazioni per i decisori politici che saranno chiamati a rappresentare l’Italia nella stesura del prossimo Concetto Strategico. Infine, i curatori del volume si augurano che esso possa costituire un piccolo contributo utile ad alimentare quel dibattito tra politica, diplomazia, Forze Armate, think tank e università che troppo spesso sembra esser mancato alla comunità italiana di esperti di relazioni internazionali.

Introduzione / Natalizia, Gabriele; Termine, Lorenzo; Carteny, Andrea; TOSTI DI STEFANO, Elena. - (2022), pp. 9-16.

Introduzione

Gabriele Natalizia;Lorenzo Termine;Andrea Carteny;Elena Tosti Di Stefano
2022

Abstract

I risultati del volume sono il frutto di una ricerca condotta nell’ambito delle attività dell’Osservatorio di Politica Internazionale (OPI), progetto di collaborazione tra Senato della Repubblica, Camera dei Deputati e Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. I curatori hanno scelto di guardare alle problematiche in oggetto dalla prospettiva italiana. Inutile nascondere, d’altronde, che anche all’interno di un’alleanza tanto consolidata quanto la NATO si verifichi incessantemente un gioco di sovrapposizione, scontro e integrazione tra interessi generali e particolari . Al suo interno, ogni Paese membro cerca di massimizzare i vantaggi della partecipazione provando a ridurne – per quanto possibile – i costi. L’Italia non fa eccezione. Nella prima parte si riflette su come, alla luce dell’emergente in-stabilità internazionale e della parziale redistribuzione del potere in corso tra le grandi potenze, siano cambiati i rapporti interni ed esterni della NATO e gli interessi di alcuni dei suoi attori più rilevanti. Nella seconda parte, invece, l’enfasi è stata posta sulle vecchie e nuove minacce denunciate dall’Alleanza Atlantica, sia quelle legate alle potenze revisioniste e agli attori non statuali, sia quelle connesse alle nuove dimensioni del confronto inter-nazionale. Nella terza, infine, si è andati ad approfondire il concetto di Mediterraneo Allargato, che è stato recentemente rilanciato dal presidente del Consiglio Mario Draghi quale raggio d’azione della politica estera italiana nei diversi quadranti che lo compongono. L’obiettivo è quello di far emergere gli interessi che l’Italia potrebbe perseguire nella stesura del nuovo Concetto Strategico e il contributo che potrebbe assicurare in vista del mantenimento della centralità strategica della NATO nel decennio che la separa dal 2030. Nelle conclusioni saranno tirate le somme di quanto emerso nelle precedenti sezioni e tracciate alcune raccomandazioni per i decisori politici che saranno chiamati a rappresentare l’Italia nella stesura del prossimo Concetto Strategico. Infine, i curatori del volume si augurano che esso possa costituire un piccolo contributo utile ad alimentare quel dibattito tra politica, diplomazia, Forze Armate, think tank e università che troppo spesso sembra esser mancato alla comunità italiana di esperti di relazioni internazionali.
2022
Verso un nuovo Concetto Strategico NATO. Prospettive e interessi dell'Italia
9788833654836
concetto strategico; NATO; Italia; sicurezza; Mediterraneo allargato
02 Pubblicazione su volume::02g Introduzione in volume
Introduzione / Natalizia, Gabriele; Termine, Lorenzo; Carteny, Andrea; TOSTI DI STEFANO, Elena. - (2022), pp. 9-16.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Natalizia_Introduzione_2022.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 1.97 MB
Formato Adobe PDF
1.97 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1611924
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact