La militanza femminile nelle file dell’antifascismo in seno alle comunità italiane del Mediterraneo è stata lungamente relegata a ruoli di subalternità all’interno di un movimento fortemente condizionato da una cultura patriarcale. In realtà la loro posizione non è da considerarsi per nulla complementare, come dimostreremo in questo saggio nel quale ripercorreremo il vissuto di due donne militanti che operarono in Tunisia tra le due guerre: Litza Cittanova (Valenzi) e Nadia Gallico (Spano).
Viaggio nell’emigrazione femminile della sponda sud del Mediterraneo. Due donne borghesi e comuniste a Tunisi. Nadia Gallico (Spano) e Litza Cittanova (Valenzi) / EL HOUSSI, L. - (2015), pp. 259-278.
Viaggio nell’emigrazione femminile della sponda sud del Mediterraneo. Due donne borghesi e comuniste a Tunisi. Nadia Gallico (Spano) e Litza Cittanova (Valenzi)
EL HOUSSI L
2015
Abstract
La militanza femminile nelle file dell’antifascismo in seno alle comunità italiane del Mediterraneo è stata lungamente relegata a ruoli di subalternità all’interno di un movimento fortemente condizionato da una cultura patriarcale. In realtà la loro posizione non è da considerarsi per nulla complementare, come dimostreremo in questo saggio nel quale ripercorreremo il vissuto di due donne militanti che operarono in Tunisia tra le due guerre: Litza Cittanova (Valenzi) e Nadia Gallico (Spano).File | Dimensione | Formato | |
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