The reflection on the new strategies of communication and marketing of the wine also goes for an overall rethinking of consumer behavior that characterize the new generations. Such a perspective calls for a significant cultural challenge primarily to its interdisciplinary nature: the young, the wine and their interactions seek connections between technical and scientific knowledge, the humanities and communicational. All this leads to arguments set overall evolution and food, surpassing the usual geographical and sectoral boundaries and making it appear as a very timely "," reading "," an interdisciplinary complex system, called home to make the various issues agribusiness , also favoring the comparison between different approaches and aspects of convergenza.I young people behave as carriers of the question of "how to live" today, the politically revolutionary and more widespread than most people realize, visible in the search for new ways of living, new forms of democracy, different local sustainable development. In other words, they become carriers of interesting "ethical" of life and the daily values. It comes to size and, indirectly, are also traceable in consumer behavior and the relationship that you establish with an element of tradition like wine. It will always be the young universe to sketch some answers to one of the outstanding problems of the communication of wine: will this market rather rich to ensure space for affirmation too small producers, much less prepared and willing to deal with especially communication costs and marketing? An interesting solution to this problem could be identified in the strategies of web marketing. Young people, in addition to being connoisseurs and wine consumers, are also the drivers of technological innovation and communication within the family and community. The daily reality of the boys become, in some respects, the metaphor of an epochal generational shift: the technologies mark the boundaries of a sort of "extra-territorial area" of the house, difficult cognitive access for parents. The life of adolescents seems to be a privileged space for computer literacy within the family. A sort of "free zone" of intergenerational encounter and trespassing between old and new worlds of communication. In fact, young people and adults in search of information found in the opportunities of technological networks, an extension of their life-worlds and the potential contact with other people's universes of meaning. In the new communication pass, that is, the values ​​and relationships sociali.La trend contamination between clusters of technological and cultural youth and adults prepare a new world based on the quality of the interactions between people, at a time when technological networks become resources Fundamental to build "synthesis" dynamics of knowledge, values ​​and relazioni.Nell 'universe youth born and experience effectively also the "community without a territory," restricted in time but extended in space (such as the community network) built around the participation an event, sharing a passion and interest for the Community ... a product capable of producing the phenomena of identification, involvement and interaction. One senses, in modern society, a gradual return to the recovery of the memory that comes back to play a crucial role as a cultural heritage, emotion, imagination to draw, from the food (typical foods and appreciation of the wine-growing area) to the aesthetic (forms retro in the car, the success of modern art), from clothing to cultural products (literature, music, cinema) tourism (villages, archeology, authenticity and quality). Arguments very interesting for the design and testing of new relations between the contents of tradition and innovation communication, also with the aim of an effective and successful promotion of wine in and out of the new youth culture. Fo

La riflessione sulle nuove strategie di comunicazione e marketing del vino passa anche per un ripensamento complessivo dei comportamenti di consumo che caratterizzano le nuove generazioni. Una simile prospettiva sollecita una sfida culturale rilevante anzitutto per la sua natura interdisciplinare: i giovani, il vino e le loro interazioni sollecitano connessioni tra saperi tecnico-scientifici, umanistici e comunicazionali. Tutto questo induce ad impostare ragionamenti sull'evoluzione complessiva dell’enogastronomia, superando i consueti confini settoriali e geografici e facendo apparire quanto mai opportuna una "lettura" interdisciplinare di un sistema complesso, chiamato a mettere in rete le varie problematiche dell’agroalimentare, anche favorendo il confronto tra approcci diversi ed aspetti di convergenza. I giovani si comportano come portatori della domanda del “come vivere” oggi, questione politicamente rivoluzionaria e più diffusa di quanto si creda, visibile nella ricerca di nuovi stili di vita, nuove forme di democrazia, diverso sviluppo locale sostenibile . In altre parole, diventano portatori di interessanti “etiche” della vita e dei valori quotidiani. Si tratta di dimensioni che, indirettamente, sono rintracciabili anche nei comportamenti di consumo e nel legame che si istaura con un elemento della tradizione come il vino. E sarà sempre l’universo giovanile ad abbozzare qualche risposta ad uno dei problemi ancora aperti della comunicazione del vino: riuscirà questo mercato piuttosto ricco a garantire spazi di affermazione anche a piccoli produttori, decisamente meno preparati e disponibili ad affrontare soprattutto le spese di comunicazione e di marketing? Una soluzione interessante per questo problema si potrebbe individuare nelle strategie del web marketing. I giovani, oltre ad essere intenditori e consumatori di vino, rappresentano anche il driver dell’innovazione tecnologica e comunicativa all’interno della famiglia e delle comunità di appartenenza. La realtà quotidiana dei ragazzi diventa, per certi aspetti, la metafora di un epocale salto generazionale: le tecnologie segnano i confini di una sorta di “area extra-territoriale” della casa, di difficile accesso cognitivo per i genitori. La vita degli adolescenti sembra una spazio privilegiato per l’alfabetizzazione informatica all’interno della famiglia. Una specie di “zona franca” di incontro intergenerazionale e sconfinamento fra vecchi e nuovi universi comunicativi. Di fatto, giovani e adulti alla ricerca dell’informazione trovano, nelle opportunità delle reti tecnologiche, un ampliamento dei propri mondi vitali e del potenziale contatto con gli universi di significato altrui. Nella nuova comunicazione passano, cioè, i valori e le relazioni sociali. La tendenziale contaminazione tra i cluster tecnologici e culturali di giovani e adulti prepara un mondo nuovo, basato sulla qualità delle interazioni fra le persone, nel momento in cui le reti tecnologiche diventano risorse fondamentali per costruire “sintesi” dinamiche di saperi, valori e relazioni. Nell’universo giovanile nascono e si sperimentano efficacemente anche le “comunità senza territorio”, ristrette nel tempo ma estese nello spazio (come le community in rete) costruite intorno alla partecipazione ad un evento, alla condivisione di una passione, all’interesse per un prodotto… Comunità capaci di produrre fenomeni di identificazione, coinvolgimento, interazione. Si percepisce, nella società moderna, un graduale ritorno al recupero della memoria che torna a rivestire un ruolo cruciale in qualità di patrimonio culturale, emozione, immaginario cui attingere: dal campo alimentare (cibi tipici e rivalutazione del territorio viticolo) a quello estetico (forme retrò nelle auto, successo del modernariato), dall’abbigliamento ai prodotti culturali (letteratura, musica, cinema) al turismo (borghi, archeologia, genuinità e qualità dell’aria). Argomenti decisamente interessanti ai fini della progettazione e della sperimentazione di nuovi rapporti tra i contenuti della tradizione e l’innovazione comunicativa, anche nell’intento di un’efficace e vincente promozione del vino dentro e fuori le nuove culture giovanili. Per rafforzare così la qualità del proprio rapporto con il futuro, entro una reale conoscenza e valorizzazione dei legami con il passato, le sue usanze ed i territori, la dove vecchio e nuovo mondo possono davvero incontrarsi.

Il vino come media / M., Morcellini; Gavrila, Mihaela. - STAMPA. - 1(In corso di stampa).

Il vino come media

GAVRILA, Mihaela
In corso di stampa

Abstract

The reflection on the new strategies of communication and marketing of the wine also goes for an overall rethinking of consumer behavior that characterize the new generations. Such a perspective calls for a significant cultural challenge primarily to its interdisciplinary nature: the young, the wine and their interactions seek connections between technical and scientific knowledge, the humanities and communicational. All this leads to arguments set overall evolution and food, surpassing the usual geographical and sectoral boundaries and making it appear as a very timely "," reading "," an interdisciplinary complex system, called home to make the various issues agribusiness , also favoring the comparison between different approaches and aspects of convergenza.I young people behave as carriers of the question of "how to live" today, the politically revolutionary and more widespread than most people realize, visible in the search for new ways of living, new forms of democracy, different local sustainable development. In other words, they become carriers of interesting "ethical" of life and the daily values. It comes to size and, indirectly, are also traceable in consumer behavior and the relationship that you establish with an element of tradition like wine. It will always be the young universe to sketch some answers to one of the outstanding problems of the communication of wine: will this market rather rich to ensure space for affirmation too small producers, much less prepared and willing to deal with especially communication costs and marketing? An interesting solution to this problem could be identified in the strategies of web marketing. Young people, in addition to being connoisseurs and wine consumers, are also the drivers of technological innovation and communication within the family and community. The daily reality of the boys become, in some respects, the metaphor of an epochal generational shift: the technologies mark the boundaries of a sort of "extra-territorial area" of the house, difficult cognitive access for parents. The life of adolescents seems to be a privileged space for computer literacy within the family. A sort of "free zone" of intergenerational encounter and trespassing between old and new worlds of communication. In fact, young people and adults in search of information found in the opportunities of technological networks, an extension of their life-worlds and the potential contact with other people's universes of meaning. In the new communication pass, that is, the values ​​and relationships sociali.La trend contamination between clusters of technological and cultural youth and adults prepare a new world based on the quality of the interactions between people, at a time when technological networks become resources Fundamental to build "synthesis" dynamics of knowledge, values ​​and relazioni.Nell 'universe youth born and experience effectively also the "community without a territory," restricted in time but extended in space (such as the community network) built around the participation an event, sharing a passion and interest for the Community ... a product capable of producing the phenomena of identification, involvement and interaction. One senses, in modern society, a gradual return to the recovery of the memory that comes back to play a crucial role as a cultural heritage, emotion, imagination to draw, from the food (typical foods and appreciation of the wine-growing area) to the aesthetic (forms retro in the car, the success of modern art), from clothing to cultural products (literature, music, cinema) tourism (villages, archeology, authenticity and quality). Arguments very interesting for the design and testing of new relations between the contents of tradition and innovation communication, also with the aim of an effective and successful promotion of wine in and out of the new youth culture. Fo
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WINE EXPERIENCE I luoghi, le scelte, i giovani: quale marketing per le produzioni di qualità?
La riflessione sulle nuove strategie di comunicazione e marketing del vino passa anche per un ripensamento complessivo dei comportamenti di consumo che caratterizzano le nuove generazioni. Una simile prospettiva sollecita una sfida culturale rilevante anzitutto per la sua natura interdisciplinare: i giovani, il vino e le loro interazioni sollecitano connessioni tra saperi tecnico-scientifici, umanistici e comunicazionali. Tutto questo induce ad impostare ragionamenti sull'evoluzione complessiva dell’enogastronomia, superando i consueti confini settoriali e geografici e facendo apparire quanto mai opportuna una "lettura" interdisciplinare di un sistema complesso, chiamato a mettere in rete le varie problematiche dell’agroalimentare, anche favorendo il confronto tra approcci diversi ed aspetti di convergenza. I giovani si comportano come portatori della domanda del “come vivere” oggi, questione politicamente rivoluzionaria e più diffusa di quanto si creda, visibile nella ricerca di nuovi stili di vita, nuove forme di democrazia, diverso sviluppo locale sostenibile . In altre parole, diventano portatori di interessanti “etiche” della vita e dei valori quotidiani. Si tratta di dimensioni che, indirettamente, sono rintracciabili anche nei comportamenti di consumo e nel legame che si istaura con un elemento della tradizione come il vino. E sarà sempre l’universo giovanile ad abbozzare qualche risposta ad uno dei problemi ancora aperti della comunicazione del vino: riuscirà questo mercato piuttosto ricco a garantire spazi di affermazione anche a piccoli produttori, decisamente meno preparati e disponibili ad affrontare soprattutto le spese di comunicazione e di marketing? Una soluzione interessante per questo problema si potrebbe individuare nelle strategie del web marketing. I giovani, oltre ad essere intenditori e consumatori di vino, rappresentano anche il driver dell’innovazione tecnologica e comunicativa all’interno della famiglia e delle comunità di appartenenza. La realtà quotidiana dei ragazzi diventa, per certi aspetti, la metafora di un epocale salto generazionale: le tecnologie segnano i confini di una sorta di “area extra-territoriale” della casa, di difficile accesso cognitivo per i genitori. La vita degli adolescenti sembra una spazio privilegiato per l’alfabetizzazione informatica all’interno della famiglia. Una specie di “zona franca” di incontro intergenerazionale e sconfinamento fra vecchi e nuovi universi comunicativi. Di fatto, giovani e adulti alla ricerca dell’informazione trovano, nelle opportunità delle reti tecnologiche, un ampliamento dei propri mondi vitali e del potenziale contatto con gli universi di significato altrui. Nella nuova comunicazione passano, cioè, i valori e le relazioni sociali. La tendenziale contaminazione tra i cluster tecnologici e culturali di giovani e adulti prepara un mondo nuovo, basato sulla qualità delle interazioni fra le persone, nel momento in cui le reti tecnologiche diventano risorse fondamentali per costruire “sintesi” dinamiche di saperi, valori e relazioni. Nell’universo giovanile nascono e si sperimentano efficacemente anche le “comunità senza territorio”, ristrette nel tempo ma estese nello spazio (come le community in rete) costruite intorno alla partecipazione ad un evento, alla condivisione di una passione, all’interesse per un prodotto… Comunità capaci di produrre fenomeni di identificazione, coinvolgimento, interazione. Si percepisce, nella società moderna, un graduale ritorno al recupero della memoria che torna a rivestire un ruolo cruciale in qualità di patrimonio culturale, emozione, immaginario cui attingere: dal campo alimentare (cibi tipici e rivalutazione del territorio viticolo) a quello estetico (forme retrò nelle auto, successo del modernariato), dall’abbigliamento ai prodotti culturali (letteratura, musica, cinema) al turismo (borghi, archeologia, genuinità e qualità dell’aria). Argomenti decisamente interessanti ai fini della progettazione e della sperimentazione di nuovi rapporti tra i contenuti della tradizione e l’innovazione comunicativa, anche nell’intento di un’efficace e vincente promozione del vino dentro e fuori le nuove culture giovanili. Per rafforzare così la qualità del proprio rapporto con il futuro, entro una reale conoscenza e valorizzazione dei legami con il passato, le sue usanze ed i territori, la dove vecchio e nuovo mondo possono davvero incontrarsi.
consumo; comunicazione; marketing; stili di vita; tradizione; vino; giovani; innovazione; media
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il vino come media / M., Morcellini; Gavrila, Mihaela. - STAMPA. - 1(In corso di stampa).
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