La vita quotidiana degli adolescenti nei paesi industrializzati è oggi caratterizzata dalla presenza pervasiva delle cosiddette nuove tecnologie digitali. I nativi digitali hanno a disposizione una quantità notevole di strumenti digitali (Internet, smartphone, videogames, piattaforme streaming...), che normalmente accrescono le possibilità di svago, di informazione, di apprendimento e di intrattenere relazioni sociali. Tuttavia, nuove forme di dipendenza digitale sono ormai ampiamente riconosciute come forme patologiche di utilizzo di questi canali, che hanno importanti ricadute rispetto al normale svolgimento delle attività quotidiane e all'equilibrio psicologico dei soggetti che ne fanno uso. La dipendenza dalle moderne tecnologie digitali è un fenomeno in forte crescita e diffusione, che assume diversi aspetti a seconda del dispositivo e delle modalità di fruizione. Rispetto agli obiettivi di promozione della salute mentale, è stato avviato un articolato progetto di ricerca-intervento nelle scuole secondarie superiori romane, con lo scopo di identificare i fattori socio-emotivi e psicologico-relazionali associati con l’uso compulsivo dei diversi tipi di tecnologie digitali e di valorizzare i risultati dell’indagine conoscitiva attraverso un intervento, volto alla promozione di un uso consapevole delle tecnologie digitali ed esteso ai 4 istituti (dei 16 coinvolti nel progetto) che avevano evidenziato la più alta incidenza di adolescenti a rischio di dipendenza. La ricerca, che si è avvalsa di un questionario strutturato, ha raggiunto un campione di circa 3200 studenti e ha tracciato un profilo degli studenti a rischio di dipendenza, che complessivamente nel campione raggiunto si attestano attorno ad 1/5 degli intervistati. In particolare, le diverse forme di dipendenza si associano, attraverso una relazione in ipotesi bidirezionale, con un complesso di indicatori che segnalano disagio relazionale, stress psicologico, fallimento delle agenzie di socializzazione, tendenza a nascondere aspetti importanti della propria personalità ed altri sintomi di disagio socio-emotivo. Nel corso della seconda fase di intervento le reazioni ai video e alle linee guida proposte sono state registrate in forma aperta per valutare in profondità le forme di decodifica e l’impatto delle forme di azione progettate ad hoc.
Adolescenti iperconnessi. Un'indagine sui rischi di dipendenza da tecnologie e media digitali / Mauceri, Sergio; DI CENSI, Luca. - (2020), pp. 1-272.
Adolescenti iperconnessi. Un'indagine sui rischi di dipendenza da tecnologie e media digitali
Mauceri Sergio
;Di Censi Luca
2020
Abstract
La vita quotidiana degli adolescenti nei paesi industrializzati è oggi caratterizzata dalla presenza pervasiva delle cosiddette nuove tecnologie digitali. I nativi digitali hanno a disposizione una quantità notevole di strumenti digitali (Internet, smartphone, videogames, piattaforme streaming...), che normalmente accrescono le possibilità di svago, di informazione, di apprendimento e di intrattenere relazioni sociali. Tuttavia, nuove forme di dipendenza digitale sono ormai ampiamente riconosciute come forme patologiche di utilizzo di questi canali, che hanno importanti ricadute rispetto al normale svolgimento delle attività quotidiane e all'equilibrio psicologico dei soggetti che ne fanno uso. La dipendenza dalle moderne tecnologie digitali è un fenomeno in forte crescita e diffusione, che assume diversi aspetti a seconda del dispositivo e delle modalità di fruizione. Rispetto agli obiettivi di promozione della salute mentale, è stato avviato un articolato progetto di ricerca-intervento nelle scuole secondarie superiori romane, con lo scopo di identificare i fattori socio-emotivi e psicologico-relazionali associati con l’uso compulsivo dei diversi tipi di tecnologie digitali e di valorizzare i risultati dell’indagine conoscitiva attraverso un intervento, volto alla promozione di un uso consapevole delle tecnologie digitali ed esteso ai 4 istituti (dei 16 coinvolti nel progetto) che avevano evidenziato la più alta incidenza di adolescenti a rischio di dipendenza. La ricerca, che si è avvalsa di un questionario strutturato, ha raggiunto un campione di circa 3200 studenti e ha tracciato un profilo degli studenti a rischio di dipendenza, che complessivamente nel campione raggiunto si attestano attorno ad 1/5 degli intervistati. In particolare, le diverse forme di dipendenza si associano, attraverso una relazione in ipotesi bidirezionale, con un complesso di indicatori che segnalano disagio relazionale, stress psicologico, fallimento delle agenzie di socializzazione, tendenza a nascondere aspetti importanti della propria personalità ed altri sintomi di disagio socio-emotivo. Nel corso della seconda fase di intervento le reazioni ai video e alle linee guida proposte sono state registrate in forma aperta per valutare in profondità le forme di decodifica e l’impatto delle forme di azione progettate ad hoc.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.