Angelo Di Castro, Romeo Di Castro, Umberto Di Segni e Davide Pacanowski. Sono i professionisti di cultura e re- ligione ebraica il cui nome fu cancellato dall’Albo dell’Ordine degli Architetti di Roma al tempo delle leggi razziali varate nel 1938, du- rante il fascismo, in un periodo in cui l’Italia e l’Europa intera furono travolti da una spirale di follia che ha condotto alla persecuzione e al progetto di sterminio del popolo ebraico. Il 27 gennaio 2020, in occasione del Giorno delle Memoria, si è tenuta presso la Casa dell’Architettura di Roma una cerimonia simbolica con la quale l’OAR – in collaborazione con gli Ordini degli Architetti di Lazio e Umbria – ha annullato la cancellazione dall’Albo di quei professionisti, alla presenza dei loro familiari.
Angelo Di Castro e Davide Pacanowski. Una storia riflessa / Schiavo, Antonio. - (2020). (Intervento presentato al convegno Giorno della Memoria tenutosi a Ordine degli Architetti P.C.C. di Roma e provincia).
Angelo Di Castro e Davide Pacanowski. Una storia riflessa
Antonio Schiavo
2020
Abstract
Angelo Di Castro, Romeo Di Castro, Umberto Di Segni e Davide Pacanowski. Sono i professionisti di cultura e re- ligione ebraica il cui nome fu cancellato dall’Albo dell’Ordine degli Architetti di Roma al tempo delle leggi razziali varate nel 1938, du- rante il fascismo, in un periodo in cui l’Italia e l’Europa intera furono travolti da una spirale di follia che ha condotto alla persecuzione e al progetto di sterminio del popolo ebraico. Il 27 gennaio 2020, in occasione del Giorno delle Memoria, si è tenuta presso la Casa dell’Architettura di Roma una cerimonia simbolica con la quale l’OAR – in collaborazione con gli Ordini degli Architetti di Lazio e Umbria – ha annullato la cancellazione dall’Albo di quei professionisti, alla presenza dei loro familiari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.