Il saggio analizza protagonisti, forme e obiettivi dell'intervento dei volontari garibaldini nei Balcani durante la rivolta anti-turca degli anni 1875-1877. Icona globale delle lotte per la libertà, Garibaldi era molto amato dai patrioti che animavano i movimenti indipendentisti nell’Europa centro-orientale, e i suoi seguaci, pur in assenza di lui in persona, rinnovarono nei Balcani quell'impegno in favore dei popoli oppressi che si ispirava ai principi del Quarantotto. Il saggio mostra anche però come in questa occasione il patriottismo di marca mazziniano-garibaldina si intersecasse con i nuovi ideali dell’internazionalismo bakuninista, con il risultato che molti convinti internazionalisti non esitarono a imbracciare le armi in nome della causa indipendentista degli slavi del sud. Attraverso l'analisi delle testimonianze dirette - in particolare quelle del garibaldino e internazionalista Giuseppe Barbanti Brodano - il saggio esplora infine i tratti dell'immagine dei popoli slavi coltivata in seno all'opinione democratica, nonché, per converso, la forza delle retoriche dell'orientalismo fine-ottocentesco.
Le "sacre primavere dell'umanità": i garibaldini nei Balcani (1875-1877) / Papadia, Elena. - (2021), pp. 47-65.
Le "sacre primavere dell'umanità": i garibaldini nei Balcani (1875-1877).
Papadia, Elena
2021
Abstract
Il saggio analizza protagonisti, forme e obiettivi dell'intervento dei volontari garibaldini nei Balcani durante la rivolta anti-turca degli anni 1875-1877. Icona globale delle lotte per la libertà, Garibaldi era molto amato dai patrioti che animavano i movimenti indipendentisti nell’Europa centro-orientale, e i suoi seguaci, pur in assenza di lui in persona, rinnovarono nei Balcani quell'impegno in favore dei popoli oppressi che si ispirava ai principi del Quarantotto. Il saggio mostra anche però come in questa occasione il patriottismo di marca mazziniano-garibaldina si intersecasse con i nuovi ideali dell’internazionalismo bakuninista, con il risultato che molti convinti internazionalisti non esitarono a imbracciare le armi in nome della causa indipendentista degli slavi del sud. Attraverso l'analisi delle testimonianze dirette - in particolare quelle del garibaldino e internazionalista Giuseppe Barbanti Brodano - il saggio esplora infine i tratti dell'immagine dei popoli slavi coltivata in seno all'opinione democratica, nonché, per converso, la forza delle retoriche dell'orientalismo fine-ottocentesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.