Il volume raccoglie alcuni studi condotti sul tema delle città di nuova fondazione realizzate intorno al XVIII secolo con particolare riferimento allo Stato della Chiesa e al Regno di Napoli. Dall’esame di alcuni casi esemplari, Cervia e Servigliano, relativi al primo contesto, Filadelfia e Palmi, al secondo, sono quindi emersi numerosi punti di contatto e di analogia, sia, riguardo alla configurazione fisica degli abitati, sia, riguardo alle procedure e alle fasi della loro rispettiva ricostruzione. Prendendo lo spunto da questi quattro casi particolari sono state quindi esaminate alcune problematiche di carattere più generale come le diverse politiche della committenza, i problemi culturali e procedurali legati ai trasferimenti degli abitati, le professionalità dei tecnici impegnati nella progettazione e nell’esecuzione dei piani, i nuovi precetti relativi alla salute e alla pubblica utilità, i modelli progettuali e tipologici prevalenti, il ritorno all’antico, le connessioni con alcuni circoli culturali e massonici e, infine, i suggerimenti della trattatistica.
Città nuove. Progetti, modelli, documenti. Stato della Chiesa e Regno di Napoli nel XVIII secolo / Barucci, Clementina. - (2002), pp. 1-204.
Città nuove. Progetti, modelli, documenti. Stato della Chiesa e Regno di Napoli nel XVIII secolo
BARUCCI, Clementina
2002
Abstract
Il volume raccoglie alcuni studi condotti sul tema delle città di nuova fondazione realizzate intorno al XVIII secolo con particolare riferimento allo Stato della Chiesa e al Regno di Napoli. Dall’esame di alcuni casi esemplari, Cervia e Servigliano, relativi al primo contesto, Filadelfia e Palmi, al secondo, sono quindi emersi numerosi punti di contatto e di analogia, sia, riguardo alla configurazione fisica degli abitati, sia, riguardo alle procedure e alle fasi della loro rispettiva ricostruzione. Prendendo lo spunto da questi quattro casi particolari sono state quindi esaminate alcune problematiche di carattere più generale come le diverse politiche della committenza, i problemi culturali e procedurali legati ai trasferimenti degli abitati, le professionalità dei tecnici impegnati nella progettazione e nell’esecuzione dei piani, i nuovi precetti relativi alla salute e alla pubblica utilità, i modelli progettuali e tipologici prevalenti, il ritorno all’antico, le connessioni con alcuni circoli culturali e massonici e, infine, i suggerimenti della trattatistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.