Nella costruzione di un interno domestico, il rapporto dialettico che intercorre tra architettura e arredamento è un processo naturale, molte – e troppe – volte ancora svincolato da quello della progettazione di un manufatto, o di un edificio. L’arredo si codifica come una riscrittura dell’invaso definito dalle superfici involucranti lo spazio, per fissarne e precisarne le potenzialità d’uso, avvicinandosi così ai gesti e ai movimenti dell’uomo. L’importanza di considerare l’arredo come parte essenziale e necessaria di un’architettura è un tema che trova le sue radici nell’epoca moderna. Come ha sottolineato Argan, durante lo svolgimento storico dell’architettura moderna, l’arredamento ha teso sempre più ad immedesimarsi con il fatto costruttivo e «la stessa architettura, se da un lato sconfinava nella pianificazione urbanistica, dall’altro si concludeva nell’arredamento». Sappiamo come, attraverso la concezione di attrezzatura domestica, Le Corbusier abbia introdotto un nuovo modo di pensare lo spazio abitato, considerando l’arredamento quale esito implicito della forma architettonica. La ricerca si dirige ad indagare questi temi attraverso l’approfondimento dell’opera di Charlotte Perriand. Di questa figura, noto è il contributo apportato nel campo del design e degli oggetti d’arredo, meno per ciò che riguarda una ricca produzione architettonica, successiva alla collaborazione con il famoso atelier parigino. Il suo personale approccio metodologico, frutto degli insegnamenti corbusieriani e basato sull’idea di creare spazio, si è consolidato come un efficace strumento concreto del fare architettura. È cosi che, attraverso la lettura di alcuni progetti, considerati come emblematici per il percorso di ricerca tracciato, si stabilisce un raccordo tangibile a questioni che raggiungono i nostri giorni. Difatti, nella sua lunga produzione, l’autrice è riuscita a costruire un linguaggio espressivo dalle evidenti radici moderne, maturato poi, in chiare rispondenze contemporanee.

Costruire dall’interno: Approcci metodologici alla progettazione, tra architettura e arredamento / Rotondi, Chiara. - (2021), pp. 125-129.

Costruire dall’interno: Approcci metodologici alla progettazione, tra architettura e arredamento

Chiara Rotondi
2021

Abstract

Nella costruzione di un interno domestico, il rapporto dialettico che intercorre tra architettura e arredamento è un processo naturale, molte – e troppe – volte ancora svincolato da quello della progettazione di un manufatto, o di un edificio. L’arredo si codifica come una riscrittura dell’invaso definito dalle superfici involucranti lo spazio, per fissarne e precisarne le potenzialità d’uso, avvicinandosi così ai gesti e ai movimenti dell’uomo. L’importanza di considerare l’arredo come parte essenziale e necessaria di un’architettura è un tema che trova le sue radici nell’epoca moderna. Come ha sottolineato Argan, durante lo svolgimento storico dell’architettura moderna, l’arredamento ha teso sempre più ad immedesimarsi con il fatto costruttivo e «la stessa architettura, se da un lato sconfinava nella pianificazione urbanistica, dall’altro si concludeva nell’arredamento». Sappiamo come, attraverso la concezione di attrezzatura domestica, Le Corbusier abbia introdotto un nuovo modo di pensare lo spazio abitato, considerando l’arredamento quale esito implicito della forma architettonica. La ricerca si dirige ad indagare questi temi attraverso l’approfondimento dell’opera di Charlotte Perriand. Di questa figura, noto è il contributo apportato nel campo del design e degli oggetti d’arredo, meno per ciò che riguarda una ricca produzione architettonica, successiva alla collaborazione con il famoso atelier parigino. Il suo personale approccio metodologico, frutto degli insegnamenti corbusieriani e basato sull’idea di creare spazio, si è consolidato come un efficace strumento concreto del fare architettura. È cosi che, attraverso la lettura di alcuni progetti, considerati come emblematici per il percorso di ricerca tracciato, si stabilisce un raccordo tangibile a questioni che raggiungono i nostri giorni. Difatti, nella sua lunga produzione, l’autrice è riuscita a costruire un linguaggio espressivo dalle evidenti radici moderne, maturato poi, in chiare rispondenze contemporanee.
2021
INTERNI nuove geografie della ricerca
9788891650634
attrezzatura; arredamento; interno; abitare; uso
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Costruire dall’interno: Approcci metodologici alla progettazione, tra architettura e arredamento / Rotondi, Chiara. - (2021), pp. 125-129.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1607563
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