Nel processo ideale della costruzione dell’immagine architettonica, Luigi Moretti vuole far comprendere il suo linguaggio metaprogettuale, esprimendone il personale segno creativo. L’intento è quello di educare a leggere visivamente la propria opera comunicandone il momento compositivo, nascente da una concezione grafica vista come modo più naturale ed espressivo, strettamente derivante dall’ispirazione intesa «come espressione di una legge innata», che conduce all’identificazione tra struttura pratica e ideale.
Luigi Moretti. Astrazione e concretezza nell'immagine architettonica / Schiavo, Antonio. - In: AR MAGAZINE. - 125-126:(2021), pp. 266-275.
Luigi Moretti. Astrazione e concretezza nell'immagine architettonica.
Antonio Schiavo
2021
Abstract
Nel processo ideale della costruzione dell’immagine architettonica, Luigi Moretti vuole far comprendere il suo linguaggio metaprogettuale, esprimendone il personale segno creativo. L’intento è quello di educare a leggere visivamente la propria opera comunicandone il momento compositivo, nascente da una concezione grafica vista come modo più naturale ed espressivo, strettamente derivante dall’ispirazione intesa «come espressione di una legge innata», che conduce all’identificazione tra struttura pratica e ideale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.