La recente esperienza della pandemia da Coronavirus ha avuto un effetto anche sul processo di alfabetizzazione digitale nel nostro Paese, dove l’abitudine all’uso del computer nonché dello smartphone ha avuto un’accelerazione imprevista e in tempi quanto mai brevi. Particolarmente incrementato è stato il ricorso alle video-conferenze, alle lezioni ed agli esami a distanza, ai colloqui da remoto, allo smart working, allo shopping online. Tutto ciò ha accresciuto la sensazione di poter fare e ottenere molto di più grazie all’ausilio degli strumenti informatizzati. Insomma, è andata diffondendosi sempre più la sensazione di poter chiedere a un oggetto appositamente predisposto e confezionato di fare qualcosa al posto nostro, superando ostacoli e distanze, limitazioni imposte ed imprevisti di percorso. In fondo, tutto ciò risponde in pieno al desiderio del soggetto umano di riuscire a disporre del mondo circostante a proprio piacimento, in tempi rapidi e modi efficaci e soddisfacenti. Si realizza così un sogno coltivato da millenni: ordinare ad altri di sostituirci in funzioni gravose e delicate, evitando rischi e pericoli. In pratica, si è di fronte a una fenomenologia fino a qualche tempo fa solo immaginata nelle opere di fantascienza (romanzi, fumetti, opere cinematografiche, televisive e videografiche). Non è difficile prevedere che nei prossimi anni si verificheranno altri andamenti che porteranno a ulteriori sviluppi dei progressi già avviati ed incrementati.
A scuola con i robot. come cambiano i contesti sociali con l’intelligenza artificiale / Nocenzi, Mariella; Sannella, Alessandra; Cipriani, Roberto. - (2022), pp. 227-238.
A scuola con i robot. come cambiano i contesti sociali con l’intelligenza artificiale
mariella nocenzi
;alessandra sannella;
2022
Abstract
La recente esperienza della pandemia da Coronavirus ha avuto un effetto anche sul processo di alfabetizzazione digitale nel nostro Paese, dove l’abitudine all’uso del computer nonché dello smartphone ha avuto un’accelerazione imprevista e in tempi quanto mai brevi. Particolarmente incrementato è stato il ricorso alle video-conferenze, alle lezioni ed agli esami a distanza, ai colloqui da remoto, allo smart working, allo shopping online. Tutto ciò ha accresciuto la sensazione di poter fare e ottenere molto di più grazie all’ausilio degli strumenti informatizzati. Insomma, è andata diffondendosi sempre più la sensazione di poter chiedere a un oggetto appositamente predisposto e confezionato di fare qualcosa al posto nostro, superando ostacoli e distanze, limitazioni imposte ed imprevisti di percorso. In fondo, tutto ciò risponde in pieno al desiderio del soggetto umano di riuscire a disporre del mondo circostante a proprio piacimento, in tempi rapidi e modi efficaci e soddisfacenti. Si realizza così un sogno coltivato da millenni: ordinare ad altri di sostituirci in funzioni gravose e delicate, evitando rischi e pericoli. In pratica, si è di fronte a una fenomenologia fino a qualche tempo fa solo immaginata nelle opere di fantascienza (romanzi, fumetti, opere cinematografiche, televisive e videografiche). Non è difficile prevedere che nei prossimi anni si verificheranno altri andamenti che porteranno a ulteriori sviluppi dei progressi già avviati ed incrementati.File | Dimensione | Formato | |
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