Dalla cultura politica alla politica della cultura. L'Ufficio attività culturali della Democrazia cristiana negli anni del centrismo

La storia della Democrazia cristiana ha oramai raggiunto lo status di settore di studi consolidato e articolato. A quasi trent’anni dalla sua scomparsa, il partito di maggioranza relativa per oltre un quarantennio appare come un oggetto storiografico indagato nella quasi totalità dei suoi aspetti e che, nel corso dei decenni, ha visto affinarsi gli strumenti di indagine ed evolversi i paradigmi interpretativi di riferimento. Nonostante ciò, un argomento tra i tanti collegati alle vicende della DC è tutt’oggi ancora poco affrontato e, di fatto, risulta essere un terreno di ricerca per buona parte da dissodare: quello relativo alla sua politica culturale. Il presente saggio cerca di illuminare questo aspetto della politica della Democrazia cristiana attraverso l'analisi dell'attività e delle vicende dell'Ufficio attività culturali a partire dall'inizio degli anni Cinquanta fino alla sergeteria Moro.