Tra le competenze che i Principles Related to the Status of National Institutions, informalmente noti come Paris Principles (anche Principi di Parigi o Principi), riconoscono alle istituzioni nazionali per i diritti umani (INDU o le istituzioni), quella para-giudiziaria ha riscosso un più limitato interesse dottrinario. Il motivo è ragionevolmente da ricollegarsi al suo carattere accessorio, ben evidenziato dagli stessi Principi, i quali ne fanno menzione solo nella sezione addizionale. A dispetto delle originarie attese, tuttavia, nel corso di più di due decenni, proprio le istituzioni dotate della competenza para-giudiziaria si sono mostrate un punto di riferimento per la tutela dei diritti umani, grazie alla credibilità ed al rilievo che hanno acquisito nel panorama nazionale. Invero, esse offrono un modello alternativo di soluzione delle controversie, che facilita una rapida analisi delle doglianze e al contempo assicura una efficace protezione dei diritti umani. Il presente contributo inquadrerà innanzitutto la competenza para-giudiziaria delle INDU nel processo di redazione dei Paris Principles. Si procederà, quindi, all’analisi dell’esercizio delle funzioni cosiddette quasi-judicial, sulla scorta della prassi recente e attraverso un focus sul rapporto tra le INDU e le corti nazionali. Seguirà l’esame di tre casi studio, nell’intento di evidenziare similitudini e differenze di modelli, procedure ed approcci e per mostrare gli importanti risultati raggiunti dalle INDU dotate di competenza para-giudiziaria nella tutela dei diritti umani.
La competenza para-giudiziaria delle istituzioni nazionali per i diritti umani. Modelli e prassi in prospettiva comparata / Ardito, Giovanni. - (2021), pp. 11-47.
La competenza para-giudiziaria delle istituzioni nazionali per i diritti umani. Modelli e prassi in prospettiva comparata
giovanni ardito
2021
Abstract
Tra le competenze che i Principles Related to the Status of National Institutions, informalmente noti come Paris Principles (anche Principi di Parigi o Principi), riconoscono alle istituzioni nazionali per i diritti umani (INDU o le istituzioni), quella para-giudiziaria ha riscosso un più limitato interesse dottrinario. Il motivo è ragionevolmente da ricollegarsi al suo carattere accessorio, ben evidenziato dagli stessi Principi, i quali ne fanno menzione solo nella sezione addizionale. A dispetto delle originarie attese, tuttavia, nel corso di più di due decenni, proprio le istituzioni dotate della competenza para-giudiziaria si sono mostrate un punto di riferimento per la tutela dei diritti umani, grazie alla credibilità ed al rilievo che hanno acquisito nel panorama nazionale. Invero, esse offrono un modello alternativo di soluzione delle controversie, che facilita una rapida analisi delle doglianze e al contempo assicura una efficace protezione dei diritti umani. Il presente contributo inquadrerà innanzitutto la competenza para-giudiziaria delle INDU nel processo di redazione dei Paris Principles. Si procederà, quindi, all’analisi dell’esercizio delle funzioni cosiddette quasi-judicial, sulla scorta della prassi recente e attraverso un focus sul rapporto tra le INDU e le corti nazionali. Seguirà l’esame di tre casi studio, nell’intento di evidenziare similitudini e differenze di modelli, procedure ed approcci e per mostrare gli importanti risultati raggiunti dalle INDU dotate di competenza para-giudiziaria nella tutela dei diritti umani.File | Dimensione | Formato | |
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