Si tratta di una tavola che mostra un allestimento immaginario. Il quadro viene esposto su un pilastro blu, all'interno di una stanza poligonale interamente rivestita e pavimentata in specchi. Il tema della stanza come contenitore si dematerializza in una moltiplicazione infinita dell'immagine artistica che viene esaltata e "completata" attraverso un alone rappresentato dall'immaginazione trasformativa. Pertanto, il dipinto non è possibile vederlo se non attraverso l'inconsueta dimensione del suo spessore e la sua figura si trasforma in una pietra scheggiata all'infinito, quasi una calotta celeste angolosa e ubriaca di immagini. La stanza per larte diviene, quindi, come un museo del mondo perché già la nostra vista non riuscirebbe a catturare le tante forme generate dagli specchi. Tutto ciò enfatizza la ricerca di Lucio Fontana che alludeva sempre alla presenza di spazi segreti e invisibili. Il quadro si trova in una posizione espositiva mai vista sino ad ora. Una posizione incomprensibile senza il sussidio della infinita duplicazione iconica. Una posizione che attende, silenziosa, emozioni ed eventi all'interno della sua sagoma a forma di casa con una cuspide segreta.

Specchi in attesa di eventi / Arcopinto, Luigi; Filosa, Francesca; Marotti Sciarra, Alessandro; Ottieri, Simona. - (2021).

Specchi in attesa di eventi

Arcopinto, Luigi;Filosa, Francesca;
2021

Abstract

Si tratta di una tavola che mostra un allestimento immaginario. Il quadro viene esposto su un pilastro blu, all'interno di una stanza poligonale interamente rivestita e pavimentata in specchi. Il tema della stanza come contenitore si dematerializza in una moltiplicazione infinita dell'immagine artistica che viene esaltata e "completata" attraverso un alone rappresentato dall'immaginazione trasformativa. Pertanto, il dipinto non è possibile vederlo se non attraverso l'inconsueta dimensione del suo spessore e la sua figura si trasforma in una pietra scheggiata all'infinito, quasi una calotta celeste angolosa e ubriaca di immagini. La stanza per larte diviene, quindi, come un museo del mondo perché già la nostra vista non riuscirebbe a catturare le tante forme generate dagli specchi. Tutto ciò enfatizza la ricerca di Lucio Fontana che alludeva sempre alla presenza di spazi segreti e invisibili. Il quadro si trova in una posizione espositiva mai vista sino ad ora. Una posizione incomprensibile senza il sussidio della infinita duplicazione iconica. Una posizione che attende, silenziosa, emozioni ed eventi all'interno della sua sagoma a forma di casa con una cuspide segreta.
2021
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1599701
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