L’analisi si basa su dati relativi alle situazioni amministrative, contabili e didattiche delle prime tre coorti (aa.aa. 2001-02, 2002-2003, 2003-04) di studenti immatricolati ai nuovi corsi di laurea triennali in Scienze sociologiche, istituiti a seguito della riforma del “3+2”e incardinati sia nelle Facoltà di Sociologia sia in altre facoltà del sistema universitario italiano. Ciascun immatricolato di ciascuna coorte è stato seguito longitudinalmente fino all’a.a. 2004-2005. La ricostruzione dei flussi ha consentito di analizzare il destino di ogni coorte di ogni sede analizzata, con riferimento specifico ai fenomeni della dispersione, intesa dal punto di vista sia del ritardo negli studi sia dell’abbandono, e della capacità di conseguimento del titolo. I risultati raggiunti attestano che la riforma del “3+2” è entrata in vigore in un quadro di squilibrio e di contraddizioni, entro il quale alcune sedi risultavano particolarmente svantaggiate rispetto ad altre. Gli effetti, non voluti, di aumento della complessità indotti dal “3+2” sono stati metabolizzati e sufficientemente governati dalle sedi strutturalmente più solide, peggiorando le già precarie condizione delle sedi già sofferenti. In generale, tuttavia, non sono stati osservati segni netti di inversione di tendenza rispetto al passato, nel senso di una riduzione significativa dei fenomeni dell’abbandono e del ritardo negli studi, espressamente indicata tra gli obiettivi della riforma del “3+2”.
L'analisi longitudinale dei flussi delle immatricolazioni alle facoltà di sociologia / Fasanella, Antonio. - STAMPA. - (2007), pp. 62-118.
L'analisi longitudinale dei flussi delle immatricolazioni alle facoltà di sociologia
FASANELLA, Antonio
2007
Abstract
L’analisi si basa su dati relativi alle situazioni amministrative, contabili e didattiche delle prime tre coorti (aa.aa. 2001-02, 2002-2003, 2003-04) di studenti immatricolati ai nuovi corsi di laurea triennali in Scienze sociologiche, istituiti a seguito della riforma del “3+2”e incardinati sia nelle Facoltà di Sociologia sia in altre facoltà del sistema universitario italiano. Ciascun immatricolato di ciascuna coorte è stato seguito longitudinalmente fino all’a.a. 2004-2005. La ricostruzione dei flussi ha consentito di analizzare il destino di ogni coorte di ogni sede analizzata, con riferimento specifico ai fenomeni della dispersione, intesa dal punto di vista sia del ritardo negli studi sia dell’abbandono, e della capacità di conseguimento del titolo. I risultati raggiunti attestano che la riforma del “3+2” è entrata in vigore in un quadro di squilibrio e di contraddizioni, entro il quale alcune sedi risultavano particolarmente svantaggiate rispetto ad altre. Gli effetti, non voluti, di aumento della complessità indotti dal “3+2” sono stati metabolizzati e sufficientemente governati dalle sedi strutturalmente più solide, peggiorando le già precarie condizione delle sedi già sofferenti. In generale, tuttavia, non sono stati osservati segni netti di inversione di tendenza rispetto al passato, nel senso di una riduzione significativa dei fenomeni dell’abbandono e del ritardo negli studi, espressamente indicata tra gli obiettivi della riforma del “3+2”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.