COMPEDIO METRICO DEGLI EDIFICI ARCHETIPO IN FORMA DI ROTONDA CON DEAMBULATORI (IV-V sec. d. C.)

Dai rilievi degli edifici romani cilindrici con deambulatori di S. Costanza e di S. Stefano Rotondo a Roma, dai loro confronti con quello di Perugia di S. Angelo, dagli studi degli archeologi e degli storici, sembra confermarsi la presenza in queste architetture di particolari analogie dimensionali, proporzionali e simboliche legate alla chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Anche nel caso di riduzioni dimensionali del costruito queste architetture sembrano infatti legate da rapporti antichissimi come ½, 2/1 e 1,618, perché il modello originario dell’Anastasys si voleva replicato nelle forme, nelle dimensioni e nelle proporzioni, come luogo di riferimento che non poteva essere modificato.I quattro saggi sono stati sviluppati all’interno di un ampio progetto di ricerca nato attraverso la collaborazione fra varie università italiane. Lo studio nel suo complesso si è prefisso la ricerca, la schedatura, il rilievo e l’analisi delle chiese in forma di Rotonda edificate nel corso del Medioevo nel paesaggio italiano. L’interesse per questi tipi architettonici nasce dalla volontà di esplorare le particolari matrici culturali, formali e strutturali, nelle loro forme archetipiche e nelle loro modificazioni temporali. Per la mancanza quasi assoluta di documentazioni archivistiche, lo studio si incentra principalmente sul linguaggio del disegno di rilievo e sulla raccolta documentaria metodologica che, insieme, offrono ampie possibilità di poter scegliere e definire i caratteri comuni, le parentele linguistiche, le “calligrafie regionali”.