Ancora sull’informazione come materia prima dell’architettura

Il saggio ragiona sul ruolo della comunicazione in architettura negli ultimi vent’anni. L’interesse dell’autore non è “esterno”, e cioè come i media (dalla pubblicità al cinema alla televisione) usino l’architettura e le sue forme, ma “interno”: ovvero come l’architettura incorpori un valore simbolico e comunicativo. Un valore simbolico completamente estromesso nella fase macchinista e funzionalista della prima parte del Novecento, e che invece è divenuto indispensabile in una società in cui le informazioni – estensivamente intese e quindi comprendenti anche il livello comunicativo – acquistano un valore caratterizzante. È la nota tesi di Alvin Toffler che, nel libro "The Third Wave", sostiene che in qualunque bene prodotto oggi, anche un ortaggio acquistato al supermercato, la quota di informazione incapsulata nel suo valore sia enormemente superiore rispetto al passato industriale e alla fase agricola precedente. Da ciò discendono molte conseguenze anche per l'architettura., tra l'altro la necessità di definire "informazione", compito affrontato nella seconda parte del saggio.