Il saggio analizza gli spazi metropolitani che a cavallo tra ‘800 e ‘900 hanno rapidamente fatto del consumatore il principale protagonista della scena moderna: i passages, i grandi magazzini, gli shopping mall. Il saggio analizza dunque l’evoluzione di quegli spazi che a partire dalla nascita della metropoli moderna sono stati destinati all’esposizione spettacolare delle merci. Un’evoluzione che si è accompagnata anche a una mutazione dei soggetti sociali che questi spazi di consumo si sono trovati ad attraversare/abitare, dal moderno flâneur, ancora sulla soglia di un consumismo pienamente borghese, alle Signore del paradiso commerciale del Bon Marché, ingranaggi perfetti nel meccanismo onnivoro del consumo, fino ai giovani che oggi fanno degli spazi sorvegliati e iper-mercificati degli shopping-mall non solo il loro privilegiato luogo del consumo ma anche lo spazio di una nuova, inedita, socialità.
Luoghi del consumo come spazi sociali / Giordano, Valeria. - (2006), pp. 33-41.
Luoghi del consumo come spazi sociali
GIORDANO, Valeria
2006
Abstract
Il saggio analizza gli spazi metropolitani che a cavallo tra ‘800 e ‘900 hanno rapidamente fatto del consumatore il principale protagonista della scena moderna: i passages, i grandi magazzini, gli shopping mall. Il saggio analizza dunque l’evoluzione di quegli spazi che a partire dalla nascita della metropoli moderna sono stati destinati all’esposizione spettacolare delle merci. Un’evoluzione che si è accompagnata anche a una mutazione dei soggetti sociali che questi spazi di consumo si sono trovati ad attraversare/abitare, dal moderno flâneur, ancora sulla soglia di un consumismo pienamente borghese, alle Signore del paradiso commerciale del Bon Marché, ingranaggi perfetti nel meccanismo onnivoro del consumo, fino ai giovani che oggi fanno degli spazi sorvegliati e iper-mercificati degli shopping-mall non solo il loro privilegiato luogo del consumo ma anche lo spazio di una nuova, inedita, socialità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.