The logicist encoding of the archaeological records determined an ideal-typical representation of the contextual reality inspired by the human reasoning and thus also an artificial membrane interposed between the observer / researcher and the past. In Digital Humanities, these artificial membranes are formal networks and can undergo interrogation processes through the most advanced neurobiological computational model. The present contribution debate the empirical transformation of the archaeological ‘systemic complexity’ into a ‘network complexity’ able to be modelled, simulated and explored by artificial adaptive systems.

L’approccio logicista alla codifica del record archeologico determina una rappresentazione idealtipica della realtà ispirata dal ragionamento umano che ora può essere considerata come una membrana artificiale interposta tra l’osservatore / ricercatore e il passato. Nelle Digital Humanities, queste membrane artificiali possono essere codificate in strutture reticolari formalizzate e dunque elaborate con i più avanzati modelli computazionali ispirati dalla neurobiologia. Questo contributo discute la trasformazione empirica della ‘complessità sistemica’ in ‘complessità reticolare’, complessità che in questo modo può essere modellizzata, simulata ed esplorata attraverso i sistemi artificiali adattivi.

Connecting the nodes. Tracing archaeological complexities through neural computing and network analysis / Ramazzotti, Marco. - (2021), pp. 383-388.

Connecting the nodes. Tracing archaeological complexities through neural computing and network analysis

Marco Ramazzotti
Writing – Review & Editing
2021

Abstract

The logicist encoding of the archaeological records determined an ideal-typical representation of the contextual reality inspired by the human reasoning and thus also an artificial membrane interposed between the observer / researcher and the past. In Digital Humanities, these artificial membranes are formal networks and can undergo interrogation processes through the most advanced neurobiological computational model. The present contribution debate the empirical transformation of the archaeological ‘systemic complexity’ into a ‘network complexity’ able to be modelled, simulated and explored by artificial adaptive systems.
2021
Traces of complexity. Studi in onore di Armando De Guio = Studies in honour of Armando De Guio
978-88-99547-52-3
L’approccio logicista alla codifica del record archeologico determina una rappresentazione idealtipica della realtà ispirata dal ragionamento umano che ora può essere considerata come una membrana artificiale interposta tra l’osservatore / ricercatore e il passato. Nelle Digital Humanities, queste membrane artificiali possono essere codificate in strutture reticolari formalizzate e dunque elaborate con i più avanzati modelli computazionali ispirati dalla neurobiologia. Questo contributo discute la trasformazione empirica della ‘complessità sistemica’ in ‘complessità reticolare’, complessità che in questo modo può essere modellizzata, simulata ed esplorata attraverso i sistemi artificiali adattivi.
archaeological theory; computational archaeology; Artificial Intelligence; neural computing; network analysis
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Connecting the nodes. Tracing archaeological complexities through neural computing and network analysis / Ramazzotti, Marco. - (2021), pp. 383-388.
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