Molti studi hanno indagato il coinvolgimento delle strutture cerebrali nei pz. affetti da schizofrenia. Questi studi hanno utilizzato diverse metodiche, tra le quali la fRMN, la PET e la SPECT. Non vi è concordanza, ma ciò che è evidente è che alcune aree, come corteccia prefrontale, più di altre, mostrano caratteristici segni di riduzione dell'attività metabolica che individuerebbe la cosiddetta condizione di ipofrontalità funzionale, cioè sotto stimolo.
Schizofrenia: alterazioni funzionali cerebrali / Taddei, Ines. - (1999), pp. 1672-1685.
Schizofrenia: alterazioni funzionali cerebrali
ines taddei
1999
Abstract
Molti studi hanno indagato il coinvolgimento delle strutture cerebrali nei pz. affetti da schizofrenia. Questi studi hanno utilizzato diverse metodiche, tra le quali la fRMN, la PET e la SPECT. Non vi è concordanza, ma ciò che è evidente è che alcune aree, come corteccia prefrontale, più di altre, mostrano caratteristici segni di riduzione dell'attività metabolica che individuerebbe la cosiddetta condizione di ipofrontalità funzionale, cioè sotto stimolo.File allegati a questo prodotto
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