La smart society alla prova del Covid-19. Disuguaglianza nelle competenze e fiducia digitale

Il presente contributo si pone l’obiettivo di analizzare come la smart society (Iannone et al. 2019; H- UTokyo 2020) abbia reagito alla pandemia da Covid-19. Ovvero si tenterà di capire in che rapporto le tecnologie smart, fondamento della smart society, abbiano risposto allo stato emergenziale. Come noto, l’utilizzo del mezzo tecnologico è strettamente connesso, nel fare società, all’attore sociale, che, soprattutto in questi mesi ha dovuto fare i conti con la diffusione capillare dei digital device. Tale diffusione, se da un lato ha consentito un rinnovato uso della tecnologia, dall’altro ha portato alla luce delle disuguaglianze digitali che entrano in conflitto con la smartness, che ha come principale obiettivo la sostenibilità sociale, intesa come inclusione sociale. In questo breve contributo si prenderanno in considerazione solamente le disuguaglianze digitali per competenza, ana- lizzando l’Indice di digitalizzazione dell’economia e della società (d’ora in poi: DESI) che registra dati piuttosto critici, e si cercherà di capire in quali termini siano in relazione con l’andamento della fiducia.