A dicembre 2019, poco prima che scattasse l’emergenza globale della pandemia da Covid-19, si è conclusa la prima edizione del concorso YouTrailer. Per un Rinascimento digitale del cinema italiano, promosso dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (Osservatorio Cinemoni- tor) della Sapienza Università di Roma e dalla Galleria Nazionale D’Arte Moderna e Contemporanea, con il sostegno di MIUR e MIBACT. Il percorso svolto ha offerto l’occasione per un incipit di riflessione sulle affinità e le distanze tra le varie forme espressive, cinema in primis, e universo giovanile, nella consapevolezza che i cambiamenti che stanno attraversando i media e i linguaggi artistici siano strettamente connessi alle tendenze messe in atto dalle nuove generazioni. Uno di questi trend è rinchiuso nello stesso naming del progetto: YouTrailer, evocativo di una delle piattaforme più frequentate dai giovani e, nello stesso tempo, proiettato in una dimensione tipica dei nativi digitali: la fruizione/creazione di forme brevi di comunicazione, come i trailer.Per questo motivo, il volume si struttura lungo due assi simbolici: il primo dedicato alla visione dei dati e delle ricerche illuminate da studiosi e studiose; il secondo dedicato alla visione polifonica dei manager e dei professionisti della cultura, dell’audiovisivo, del cinema e della scuola, che in maniera corale hanno sottolineato i problemi della rottura del patto fiduciario tra cinema e industrie audiovisive e le nuove generazioni e, soprattutto, hanno delineato strategie percorribili per ricucire questa alleanza. La sfida più grande di questo libro, infatti, è l’intreccio di visioni che at- traversa l’apparente immobilità del tempo pandemico. Nato quasi integral- mente nel periodo precedente o di avvio dell’incertezza generata dall’allargamento della macchia oscura dell’incertezza generata dal Covid 19, il volume propone visioni pre e post trauma. E proprio perché non totalmente condizionato dai tempi della paura e della frattura con il passato, stende i suoi testi, sia quelli strutturati da studiosi accademici, sia quelli regalati dai prestigiosi ospiti del mondo della cultura, dello spettacolo e delle politiche culturali, come ponte per raggiungere con più determinazione il mondo dopo. Un mondo fatto di ragazze e ragazze sognanti per i quali, una volta recuperato l’essenziale dal cinema e della cultura del passato, da mettere nello zaino e superate le prove di questi tempi di accelerazione dell’ingresso nella vita adulta, basta alzarsi sulla punta dei piedi per vedere oltre.
Cinema, Scuola e Fantasia: ricominciare dai giovani per un nuovo Rinascimento della cultura italiana. Riflessioni introduttive / Gavrila, Mihaela. - (2020), pp. 11-21.
Cinema, Scuola e Fantasia: ricominciare dai giovani per un nuovo Rinascimento della cultura italiana. Riflessioni introduttive
Gavrila, Mihaela
2020
Abstract
A dicembre 2019, poco prima che scattasse l’emergenza globale della pandemia da Covid-19, si è conclusa la prima edizione del concorso YouTrailer. Per un Rinascimento digitale del cinema italiano, promosso dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (Osservatorio Cinemoni- tor) della Sapienza Università di Roma e dalla Galleria Nazionale D’Arte Moderna e Contemporanea, con il sostegno di MIUR e MIBACT. Il percorso svolto ha offerto l’occasione per un incipit di riflessione sulle affinità e le distanze tra le varie forme espressive, cinema in primis, e universo giovanile, nella consapevolezza che i cambiamenti che stanno attraversando i media e i linguaggi artistici siano strettamente connessi alle tendenze messe in atto dalle nuove generazioni. Uno di questi trend è rinchiuso nello stesso naming del progetto: YouTrailer, evocativo di una delle piattaforme più frequentate dai giovani e, nello stesso tempo, proiettato in una dimensione tipica dei nativi digitali: la fruizione/creazione di forme brevi di comunicazione, come i trailer.Per questo motivo, il volume si struttura lungo due assi simbolici: il primo dedicato alla visione dei dati e delle ricerche illuminate da studiosi e studiose; il secondo dedicato alla visione polifonica dei manager e dei professionisti della cultura, dell’audiovisivo, del cinema e della scuola, che in maniera corale hanno sottolineato i problemi della rottura del patto fiduciario tra cinema e industrie audiovisive e le nuove generazioni e, soprattutto, hanno delineato strategie percorribili per ricucire questa alleanza. La sfida più grande di questo libro, infatti, è l’intreccio di visioni che at- traversa l’apparente immobilità del tempo pandemico. Nato quasi integral- mente nel periodo precedente o di avvio dell’incertezza generata dall’allargamento della macchia oscura dell’incertezza generata dal Covid 19, il volume propone visioni pre e post trauma. E proprio perché non totalmente condizionato dai tempi della paura e della frattura con il passato, stende i suoi testi, sia quelli strutturati da studiosi accademici, sia quelli regalati dai prestigiosi ospiti del mondo della cultura, dello spettacolo e delle politiche culturali, come ponte per raggiungere con più determinazione il mondo dopo. Un mondo fatto di ragazze e ragazze sognanti per i quali, una volta recuperato l’essenziale dal cinema e della cultura del passato, da mettere nello zaino e superate le prove di questi tempi di accelerazione dell’ingresso nella vita adulta, basta alzarsi sulla punta dei piedi per vedere oltre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.