Il lavoro raccolto nel volume offre testimonianza del primo tentativo di intessere un’attività congiunta di studio di tipo seminariale tra i tre dottorati del Dipartimento Architettura e Progetto. I risultati che presentiamo sono promettenti e confermano l’importanza di tenere sempre un doppio registro nella didattica, che sia da un lato rivolto agli approfondimenti disciplinari e dall’altro capace di aprire l’orizzonte a visioni d’insieme trasversali, maggiormente intrecciate e complesse. Il tema del recinto ben si prestava a questo scopo. Non vi è architettura senza il materiale bisogno di un recinto che protegga l’abitare. Primo atto del costruire è delimitare, recingere, separare dalla totalità. Il recinto, prima di essere costruito, ha implicato la scelta di un sito selvatico, di un suolo protetto dalla vegetazione e dalle acque. Su questo tema si sono misurati architetti e paesaggisti.
La Scuola di Dottorato / Capuano, Alessandra. - (2021), pp. 11-12.
La Scuola di Dottorato
Alessandra Capuano
2021
Abstract
Il lavoro raccolto nel volume offre testimonianza del primo tentativo di intessere un’attività congiunta di studio di tipo seminariale tra i tre dottorati del Dipartimento Architettura e Progetto. I risultati che presentiamo sono promettenti e confermano l’importanza di tenere sempre un doppio registro nella didattica, che sia da un lato rivolto agli approfondimenti disciplinari e dall’altro capace di aprire l’orizzonte a visioni d’insieme trasversali, maggiormente intrecciate e complesse. Il tema del recinto ben si prestava a questo scopo. Non vi è architettura senza il materiale bisogno di un recinto che protegga l’abitare. Primo atto del costruire è delimitare, recingere, separare dalla totalità. Il recinto, prima di essere costruito, ha implicato la scelta di un sito selvatico, di un suolo protetto dalla vegetazione e dalle acque. Su questo tema si sono misurati architetti e paesaggisti.File | Dimensione | Formato | |
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