Il tempo - e l'uso - della memoria

Muovendo da alcune considerazioni critiche sul rapporto tra ricerca teorica e storica nell’ambito della filosofia del linguaggio e sul ruolo della memoria nel costituirsi di una disciplina, il saggio si sofferma sul concetto di segno nella filosofia di Croce svolta attraverso un’analisi della polemica con De Martino. Il lavoro prende in esame le relazioni tra questa nozione e la concezione crociana del tempo, della scienza e della storia, mostrando come recupero del segno – caratteristico degli scritti post-sistematici- porti Croce a una convergenza con le istanze classificatorie proprie delle teorie funzionaliste inizialmente contestate. A dispetto dello storicismo che dovrebbe costituirne il tratto caratterizzante, in materia di linguaggio la riflessione crociana trova il suo sbocco sul piano sincronico, nell’ordinamento e nella distinzione di fatti, in assonanza con l’attribuzione del carattere extratemporale delle categorie al centro della polemica con De Martino.