Una filosofia del non-sapere. Studi su Friedrich Heinrich Jacobi

Uno sguardo d’insieme alle ricerche contenute nel volume restituisce un dibattito critico vivace, aperto su molti fronti tematici relativi alla filosofia di Friedrich Heinrich Jacobi. I nuovi materiali di ricerca – in particolare l’epistolario e i Denkbüchern – offrono un terreno propizio per l’esegesi storiografica e per interventi interpretativi anche ambiziosi. Questi riguardano, in primo luogo, la posizione di Jacobi nello scenario filosofico dell’età di Goethe : il suo ruolo imprescindibile per i primi sviluppi della filosofia post-kantiana ; l’intenso dialogo critico che con lui hanno condotto Fichte e Hegel ; l’importanza storica e teorica della controversia con Schelling sulle cose divine ; la rilevanza del pensiero jacobiano per un bilancio critico sull’idealismo, così come sull’eredità complessiva della filosofia classica tedesca. Ma in secondo luogo, e più radicalmente, la discussione degli interpreti verte sul significato teorico essenziale dell’opera filosofica di Jacobi. Alcune di queste direzioni interpretative trovano spazio anche nel fascicolo di «Archivio di Filosofia». L’intento dei curatori è di illustrare, in misura certo non esaustiva, la vitalità del dibattito contemporaneo su Jacobi, insieme al rinnovato interesse che la sua figura suscita