La gestione avanzata dei dati non rappresenta un traguardo, bensì il mezzo attraverso il quale si può accrescere in continuo la conoscenza consentendo la comparazione, l’integrazione, l’aggregazione e la condivisione delle informazioni. Ciò è centrale quando le ricerche e i monitoraggi riguardano l’ambiente; per la comprensione e l’analisi degli ecosistemi è necessario, infatti, un approccio multidisciplinare di tutte le componenti abiotiche e biotiche che lo caratterizzano. La maggior parte dei dati ambientali, in particolare sulla biodiversità, era presente in forma documentaristica, anche cartacea, non digitale. In questo contesto, nel 2020 il Servizio Tenuta presidenziale di Castelporziano ha avviato un innovativo progetto di realizzazione e alimentazione della banca dati C-BioDB (Castelporziano Biodiversity DataBase), con lo scopo di raccogliere, catalogare e organizzare tutti i dati prodotti dalle attività di ricerca scientifica pregresse svoltesi all’interno della Tenuta. C-BioDB raccoglie i risultati di oltre un secolo di ricerche e progetti scientifici, con dati prodotti a partire dalla fine dell’Ottocento, per un capitale conoscitivo scientifico di oltre 5.000 documenti che riguardano le componenti biotiche (fauna, flora, vegetazione) ed abiotiche (geologia, idrogeologia, pedologia, climatologia), aspetti gestionali (selvicoltura, agronomia, zootecnia, urbanistica), aspetti riguardanti le attività antropiche, oltre alla documentazione riguardante diversi progetti di ricerca scientifica finalizzati al monitoraggio, gestione, conservazione e al ripristino ambientale degli ecosistemi e di tutte le componenti che caratterizzano il territorio della Tenuta di Castelporziano, dall’ambito costiero-dunale alle foreste interne, includendo elementi culturali connessi al paesaggio. Il progetto di valorizzazione delle ricerche avviato, oltre a fornire una solida base informativa propedeutica alle procedure decisionali in ambito gestionale ed al monitoraggio dello stato di conservazione degli habitat (Rete Natura2000), rappresenta un supporto alle iniziative nazionali e internazionali utili a valutare il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs).
C-Biodb. La Banca dati digitale per la valorizzazione del Capitale Scientifico della Tenuta Presidenziale di Castelporziano / Salvati, Riccardo; Cecca, Daniele; DE HORATIS, Matteo; Lombardi, Alfredo; Maffei, Luca; Massimi, Marco; Mastrandrea, Giovanni; Piccinno, Matteo; Bonella, Giulia. - (2021), pp. 825-836.
C-Biodb. La Banca dati digitale per la valorizzazione del Capitale Scientifico della Tenuta Presidenziale di Castelporziano
MARCO MASSIMI;MATTEO PICCINNO;
2021
Abstract
La gestione avanzata dei dati non rappresenta un traguardo, bensì il mezzo attraverso il quale si può accrescere in continuo la conoscenza consentendo la comparazione, l’integrazione, l’aggregazione e la condivisione delle informazioni. Ciò è centrale quando le ricerche e i monitoraggi riguardano l’ambiente; per la comprensione e l’analisi degli ecosistemi è necessario, infatti, un approccio multidisciplinare di tutte le componenti abiotiche e biotiche che lo caratterizzano. La maggior parte dei dati ambientali, in particolare sulla biodiversità, era presente in forma documentaristica, anche cartacea, non digitale. In questo contesto, nel 2020 il Servizio Tenuta presidenziale di Castelporziano ha avviato un innovativo progetto di realizzazione e alimentazione della banca dati C-BioDB (Castelporziano Biodiversity DataBase), con lo scopo di raccogliere, catalogare e organizzare tutti i dati prodotti dalle attività di ricerca scientifica pregresse svoltesi all’interno della Tenuta. C-BioDB raccoglie i risultati di oltre un secolo di ricerche e progetti scientifici, con dati prodotti a partire dalla fine dell’Ottocento, per un capitale conoscitivo scientifico di oltre 5.000 documenti che riguardano le componenti biotiche (fauna, flora, vegetazione) ed abiotiche (geologia, idrogeologia, pedologia, climatologia), aspetti gestionali (selvicoltura, agronomia, zootecnia, urbanistica), aspetti riguardanti le attività antropiche, oltre alla documentazione riguardante diversi progetti di ricerca scientifica finalizzati al monitoraggio, gestione, conservazione e al ripristino ambientale degli ecosistemi e di tutte le componenti che caratterizzano il territorio della Tenuta di Castelporziano, dall’ambito costiero-dunale alle foreste interne, includendo elementi culturali connessi al paesaggio. Il progetto di valorizzazione delle ricerche avviato, oltre a fornire una solida base informativa propedeutica alle procedure decisionali in ambito gestionale ed al monitoraggio dello stato di conservazione degli habitat (Rete Natura2000), rappresenta un supporto alle iniziative nazionali e internazionali utili a valutare il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs).File | Dimensione | Formato | |
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