I biosistemi forestali sono oggi considerati, oltre che per i prodotti primari, sistemi in grado di fornire una vasta gamma di servizi ecosistemici a differenti scale territoriali. Soprattutto nei contesti urbani e periurbani la presenza di foreste rappresenta oggi un capitale naturale che contribuisce in maniera significativa sia alla qualità ambientale che al benessere dell’uomo che beneficia delle sue numerose esternalità. Oggi la pressione antropica con le attività ad essa connesse rappresenta però, sempre più spesso, un fattore limitante alla naturale perpetuazione di questi ecosistemi rendendoli più vulnerabili e fragili a causa di due principali fattori che si palesano a scale differenti: i cambiamenti d’uso del suolo ed i cambiamenti climatici. La Tenuta presidenziale di Castelporziano, con i suoi 4.000 ha di boschi, rappresenta ormai l’ultimo ambiente depositario di ecosistemi forestali sulla costa tirrenica che, per la loro struttura e storia, possono ritenersi una testimonianza unica di quel paesaggio costiero planiziale che un tempo caratterizzava la maggior parte del territorio litoraneo. Oggi questi ambienti presentano una elevata vulnerabilità ai fattori biotici ed abiotici che, con una frequenza sempre maggiore, determinano delle criticità che stanno compromettendo la sostenibilità delle principali cenosi forestali presenti in Tenuta: i querceti di caducifoglie e le pinete. Scopo del presente lavoro è quello di riportare l’approccio metodologico seguito nella predisposizione di uno strumento innovativo capace di determinare il rischio, in termini di vigoria vegetativa e, contestualmente, fornire utili informazioni alla scala gestionale per poter supportare la fase decisionale nella programmazione degli interventi di conservazione per questi ecosistemi forestali. Tale strumento si basa sulla individuazione di classi di rischio, relative al vigore vegetativo, rilevate in continuum mediante l’analisi di dati multispettrali. Questi dati, forniti dalla piattaforma satellitare Sentinel-2, sono stati elaborati secondo la logica degli indici vegetazionali e calibrati ad hoc per le singole classi colturali attraverso dati storici e rilievi in campo.

Un approccio innovativo per la valutazione del rischio ambientale a supporto della pianificazione forestale sostenibile per la Tenuta presidenziale di Castelporziano / Recanatesi, Fabio; Piccinno, Matteo; Giordano, Ervedo. - (2021), pp. 693-704.

Un approccio innovativo per la valutazione del rischio ambientale a supporto della pianificazione forestale sostenibile per la Tenuta presidenziale di Castelporziano

MATTEO PICCINNO
Secondo
;
2021

Abstract

I biosistemi forestali sono oggi considerati, oltre che per i prodotti primari, sistemi in grado di fornire una vasta gamma di servizi ecosistemici a differenti scale territoriali. Soprattutto nei contesti urbani e periurbani la presenza di foreste rappresenta oggi un capitale naturale che contribuisce in maniera significativa sia alla qualità ambientale che al benessere dell’uomo che beneficia delle sue numerose esternalità. Oggi la pressione antropica con le attività ad essa connesse rappresenta però, sempre più spesso, un fattore limitante alla naturale perpetuazione di questi ecosistemi rendendoli più vulnerabili e fragili a causa di due principali fattori che si palesano a scale differenti: i cambiamenti d’uso del suolo ed i cambiamenti climatici. La Tenuta presidenziale di Castelporziano, con i suoi 4.000 ha di boschi, rappresenta ormai l’ultimo ambiente depositario di ecosistemi forestali sulla costa tirrenica che, per la loro struttura e storia, possono ritenersi una testimonianza unica di quel paesaggio costiero planiziale che un tempo caratterizzava la maggior parte del territorio litoraneo. Oggi questi ambienti presentano una elevata vulnerabilità ai fattori biotici ed abiotici che, con una frequenza sempre maggiore, determinano delle criticità che stanno compromettendo la sostenibilità delle principali cenosi forestali presenti in Tenuta: i querceti di caducifoglie e le pinete. Scopo del presente lavoro è quello di riportare l’approccio metodologico seguito nella predisposizione di uno strumento innovativo capace di determinare il rischio, in termini di vigoria vegetativa e, contestualmente, fornire utili informazioni alla scala gestionale per poter supportare la fase decisionale nella programmazione degli interventi di conservazione per questi ecosistemi forestali. Tale strumento si basa sulla individuazione di classi di rischio, relative al vigore vegetativo, rilevate in continuum mediante l’analisi di dati multispettrali. Questi dati, forniti dalla piattaforma satellitare Sentinel-2, sono stati elaborati secondo la logica degli indici vegetazionali e calibrati ad hoc per le singole classi colturali attraverso dati storici e rilievi in campo.
2021
Il Sistema Ambientale della Tenuta presidenziale di Castelporziano. Ricerche sulla complessità di un ecosistema forestale costiero mediterraneo
9788898075423
Pianificazione forestale; Telerilevamento; Indici vegetazionali
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Un approccio innovativo per la valutazione del rischio ambientale a supporto della pianificazione forestale sostenibile per la Tenuta presidenziale di Castelporziano / Recanatesi, Fabio; Piccinno, Matteo; Giordano, Ervedo. - (2021), pp. 693-704.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1577958
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact