Partendo dagli elementi per una teologia di Karl Leonhard Reinhold ricavabili dai "Briefe über die kantische Philosophie" (1790-1792) e dai successivi testi della sua elaborazione originale, il saggio dà conto della sua comprensione di Dio nella fase realistica fino a gettare uno sguardo fugace sulle linee sul tema nel suo pensiero maturo. Nella recezione di Kant, Reinhold, assumendo l’impossibilità della dimostrazione dell’esistenza di Dio, mostra però di attribuire capacità dimostrativa alla base morale. A partire dagli anni Novanta è possibile registrare una svolta nella direzione della centralità del primato del pratico e della coscienza morale. La ripresa delle riflessioni sulla natura di Dio e sull’accessibilità su base razionale nell’Atheismusstreit di fine Settecento mostra una continuità di convinzioni in un contesto mutato, nella quale interviene la cesura dell’adesione al realismo di Bardili: Reinhold con il realismo razionale di Bardili assume un’ontologia che in se stessa mantiene la differenza tra ciò che è accessibile alla conoscenza e ciò che rimane appannaggio della fede. Lavorando su questa necessaria distinzione, Reinhold arriva nella maturità ad una nuova chiave di accesso legata al linguaggio.
L’idea di Dio in Reinhold: dal criticismo al realismo / Valenza, Pierluigi. - (2020), pp. 33-50.
L’idea di Dio in Reinhold: dal criticismo al realismo
Valenza, Pierluigi
2020
Abstract
Partendo dagli elementi per una teologia di Karl Leonhard Reinhold ricavabili dai "Briefe über die kantische Philosophie" (1790-1792) e dai successivi testi della sua elaborazione originale, il saggio dà conto della sua comprensione di Dio nella fase realistica fino a gettare uno sguardo fugace sulle linee sul tema nel suo pensiero maturo. Nella recezione di Kant, Reinhold, assumendo l’impossibilità della dimostrazione dell’esistenza di Dio, mostra però di attribuire capacità dimostrativa alla base morale. A partire dagli anni Novanta è possibile registrare una svolta nella direzione della centralità del primato del pratico e della coscienza morale. La ripresa delle riflessioni sulla natura di Dio e sull’accessibilità su base razionale nell’Atheismusstreit di fine Settecento mostra una continuità di convinzioni in un contesto mutato, nella quale interviene la cesura dell’adesione al realismo di Bardili: Reinhold con il realismo razionale di Bardili assume un’ontologia che in se stessa mantiene la differenza tra ciò che è accessibile alla conoscenza e ciò che rimane appannaggio della fede. Lavorando su questa necessaria distinzione, Reinhold arriva nella maturità ad una nuova chiave di accesso legata al linguaggio.File | Dimensione | Formato | |
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