La rilettura dei processi informali alla base dello sviluppo locale territoriale richiede un complemento di riflessione sulla nozione di valorizzazione economica dei c.d. “fattori intangibili” (non misurabili). Questo tema è tornato recentemente alla ribalta nell’ambito degli studi sullo sviluppo locale con particolare riferimento ai c.d. “beni relazionali” (attinenti cioè all’area sociale). Tale letteratura ritiene infatti che un clima generalizzato di fiducia interpersonale, elevata partecipazione a reti associative e diffusa cultura civica possano contribuire ad accrescere la coesione sociale, l’efficienza delle politiche pubbliche ed un minor costo delle transazioni economiche in grado di accrescere il benessere individuale [ISTAT, 2017]. L’obiettivo del presente lavoro è, da un lato, quello di individuare le chiavi interpretative della c.d. “valorizzazione economica” di tali beni (ossia la ricostruzione del processo di produzione di benessere e valore economico), dall’altro, di proporre utili indicatori capaci di orientare concretamente gli addetti ai lavori nelle pratiche di valutazione economica dei programmi e progetti di sviluppo locale aventi impatti specifici nell’area sociale. Un passaggio chiave, in quest’ottica, sta nel comprendere che il tema oggetto di analisi non si riduce esclusivamente all’esigenza di tener conto dell’elemento sociale all’interno della teoria economica3, bensì quello, più complesso, di contabilizzare il valore economico dell’elemento sociale nell’ambito delle dinamiche di sviluppo locale.
Il ruolo dei “fattori intangibili” per lo sviluppo locale: indicazioni di policy e primi indicatori per la valutazione / Montalbano, Pierluigi; Francesco, Palumbo. - (2021), pp. 110-133.
Il ruolo dei “fattori intangibili” per lo sviluppo locale: indicazioni di policy e primi indicatori per la valutazione
PIERLUIGI Montalbano
Primo
;
2021
Abstract
La rilettura dei processi informali alla base dello sviluppo locale territoriale richiede un complemento di riflessione sulla nozione di valorizzazione economica dei c.d. “fattori intangibili” (non misurabili). Questo tema è tornato recentemente alla ribalta nell’ambito degli studi sullo sviluppo locale con particolare riferimento ai c.d. “beni relazionali” (attinenti cioè all’area sociale). Tale letteratura ritiene infatti che un clima generalizzato di fiducia interpersonale, elevata partecipazione a reti associative e diffusa cultura civica possano contribuire ad accrescere la coesione sociale, l’efficienza delle politiche pubbliche ed un minor costo delle transazioni economiche in grado di accrescere il benessere individuale [ISTAT, 2017]. L’obiettivo del presente lavoro è, da un lato, quello di individuare le chiavi interpretative della c.d. “valorizzazione economica” di tali beni (ossia la ricostruzione del processo di produzione di benessere e valore economico), dall’altro, di proporre utili indicatori capaci di orientare concretamente gli addetti ai lavori nelle pratiche di valutazione economica dei programmi e progetti di sviluppo locale aventi impatti specifici nell’area sociale. Un passaggio chiave, in quest’ottica, sta nel comprendere che il tema oggetto di analisi non si riduce esclusivamente all’esigenza di tener conto dell’elemento sociale all’interno della teoria economica3, bensì quello, più complesso, di contabilizzare il valore economico dell’elemento sociale nell’ambito delle dinamiche di sviluppo locale.File | Dimensione | Formato | |
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