Riconoscere la natura ontologicamente pubblica dei musei ha significato far ricadere l’accento sul concetto di valorizzazione. Ciò ha comportato affrontare la gestione dei musei come aziende con mission culturale e quindi rendere possibile l’introduzione di servizi aggiuntivi sia di tipo commerciale che ti tipo culturale che hanno portato ad una maggiore fruibilità dei beni culturali. Questo studio affronta una nuova e differente fase della “valorizzazione”, ovvero quello della gestione economica non solo del bene culturale, ma della identità storico-culturale che lega un museo o un bene al territorio. Viene, quindi, considerato il ruolo che enti pubblici territoriali o locali nell’implementazione di politiche attive nella valorizzazione dei beni e delle attività culturali tenendo presente il vincolo della economicità. In tal senso è proposta una equazione dell’equilibrio economico per le aziende culturali che tiene conto delle specificità e degli aspetti pubblici loro inerenti. Lo studio analizza anche le forme di governance relative al cosiddetto welfare mix che hanno nel tempo avuto applicazione pratica verificandone sia gli aspetti positivi che le criticità legate ad una visione del bene culturale più come “giacimento” che come bene comune perno di uno sviluppo compatibile.
Valorizzazione dei beni culturali, sviluppo territoriale e forme di gestione partecipata / Migale, Lia. - (2006), pp. 549-571.
Valorizzazione dei beni culturali, sviluppo territoriale e forme di gestione partecipata
MIGALE, Lia
2006
Abstract
Riconoscere la natura ontologicamente pubblica dei musei ha significato far ricadere l’accento sul concetto di valorizzazione. Ciò ha comportato affrontare la gestione dei musei come aziende con mission culturale e quindi rendere possibile l’introduzione di servizi aggiuntivi sia di tipo commerciale che ti tipo culturale che hanno portato ad una maggiore fruibilità dei beni culturali. Questo studio affronta una nuova e differente fase della “valorizzazione”, ovvero quello della gestione economica non solo del bene culturale, ma della identità storico-culturale che lega un museo o un bene al territorio. Viene, quindi, considerato il ruolo che enti pubblici territoriali o locali nell’implementazione di politiche attive nella valorizzazione dei beni e delle attività culturali tenendo presente il vincolo della economicità. In tal senso è proposta una equazione dell’equilibrio economico per le aziende culturali che tiene conto delle specificità e degli aspetti pubblici loro inerenti. Lo studio analizza anche le forme di governance relative al cosiddetto welfare mix che hanno nel tempo avuto applicazione pratica verificandone sia gli aspetti positivi che le criticità legate ad una visione del bene culturale più come “giacimento” che come bene comune perno di uno sviluppo compatibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.