Catalogo di una mostra promossa dalla Fondazione Galleria Gottardo, il contributo si inserisce in una insolita monografia, che, oltre a presentare una collezione di manufatti di forma sferica accompagnati da una descrizione e valutazione critica, pone una serie di riflessioni, secondo percezioni diverse, sul concetto stesso di sfera, sulla sua immagine, sui suoi simbolismi, i suoi significati e i connotati che questa assume nella cultura. Il volume riassume i lavori di diversi studiosi, italiani e stranieri, di vari ambiti disciplinari, invitati a sviluppare il tema della sfera da ottiche diverse legate in parte alla sua materialità (nella tecnica, nell’arte, nella pratica terapeutica, nella rappresentazione, nell’architettura), in parte alla sua essenza filosofica, simbolica, antropologica e culturale. In particolare il saggio affronta il tema da un punto di osservazione che vede la sfera intesa come forma primaria che interessa diversi ambiti della conoscenza legati principalmente alla geometria e alle scienze della terra. A partire dal problema della codifica scientifica della sua rappresentazione piana che forma uno dei capitoli fondamentali della scienza delle proiezioni, nonché uno dei più significativi nell' evoluzione del pensiero scientifico, si sviluppano i profondi legami che si instaurano tra gli aspetti prospettici e astronomici della geometria solida, all’interno dell’intreccio indissolubile tra gli studi sulla prospettiva e quelli sulle proiezioni astronomiche, sulle meridiane e sulle coniche. Intendendo la rappresentazione non una semplice visualizzazione e comunicazione della forma che investe il concetto stesso di struttura figurativa nonché costruttiva, ponendosi come strumento primario di concezione, comprensione e comunicazione dello spazio nei suoi valori simbolici, il testo tratta della presenza delle superfici sferiche in ambito architettonico. Derivato dai modelli antichi, lo spazio sferico viene costantemente riproposto dai più grandi interpreti di tutti i tempi dell'architettura classica, al Rinascimento fino alla contemporaneità
Geometrie della sfera tra architettura e rappresentazione / DE CARLO, Laura. - STAMPA. - (2006), pp. 129-156.
Geometrie della sfera tra architettura e rappresentazione
DE CARLO, Laura
2006
Abstract
Catalogo di una mostra promossa dalla Fondazione Galleria Gottardo, il contributo si inserisce in una insolita monografia, che, oltre a presentare una collezione di manufatti di forma sferica accompagnati da una descrizione e valutazione critica, pone una serie di riflessioni, secondo percezioni diverse, sul concetto stesso di sfera, sulla sua immagine, sui suoi simbolismi, i suoi significati e i connotati che questa assume nella cultura. Il volume riassume i lavori di diversi studiosi, italiani e stranieri, di vari ambiti disciplinari, invitati a sviluppare il tema della sfera da ottiche diverse legate in parte alla sua materialità (nella tecnica, nell’arte, nella pratica terapeutica, nella rappresentazione, nell’architettura), in parte alla sua essenza filosofica, simbolica, antropologica e culturale. In particolare il saggio affronta il tema da un punto di osservazione che vede la sfera intesa come forma primaria che interessa diversi ambiti della conoscenza legati principalmente alla geometria e alle scienze della terra. A partire dal problema della codifica scientifica della sua rappresentazione piana che forma uno dei capitoli fondamentali della scienza delle proiezioni, nonché uno dei più significativi nell' evoluzione del pensiero scientifico, si sviluppano i profondi legami che si instaurano tra gli aspetti prospettici e astronomici della geometria solida, all’interno dell’intreccio indissolubile tra gli studi sulla prospettiva e quelli sulle proiezioni astronomiche, sulle meridiane e sulle coniche. Intendendo la rappresentazione non una semplice visualizzazione e comunicazione della forma che investe il concetto stesso di struttura figurativa nonché costruttiva, ponendosi come strumento primario di concezione, comprensione e comunicazione dello spazio nei suoi valori simbolici, il testo tratta della presenza delle superfici sferiche in ambito architettonico. Derivato dai modelli antichi, lo spazio sferico viene costantemente riproposto dai più grandi interpreti di tutti i tempi dell'architettura classica, al Rinascimento fino alla contemporaneitàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.