Il contributo ricostruisce le vicende della comunità ebraica di Fiume (oggi Rijeka) a partire dall'applicazione nel 1938 delle leggi razziali e dei successivi provvedimenti legislativi nell'allora Provincia del Carnaro, dove complessivamente erano residenti circa 2.200 ebrei, a cui poi si aggiunsero gli ebrei provenienti dalla Germania nazista e dall'Europa orientale, specialmente dall'Ungheria qui giunti per sfuggire nei loro paesi alla persecuzione antisemita. Dopo la caduta di Mussolini, Fiume veniva incorporata nella zona di Operazioni del Litorale Adriatico e annessa al II Reich. A seguito di ciò la situazione degli ebrei a Fiume, italiani e stranieri, divenne difficile e pericolosa. Nel gennaio del 1944 la grande sinagoga cittadina, costruita nel 1903, venne distrutta dai nazisti e anche la sinagoga degli ebrei ortodossi subì gravi danni. Il 67% degli ebrei di Fiume venne deportato nei campi di sterminio con la collaborazione della polizia fascista della Repubblica Sociale Italiana che, in molti casi, contribuì alla loro cattura. Dei 1.473 degli ebrei della comunità di Fiume tornarono dai lager nazisti soltanto in 42. Particolarmente persecutoria fu l'azione posta in essere da prefetto Temistocle Testa che collaborò con le autorità naziste.

Italian "Racial Laws" and Jewish Community of Fiume / Capuzzo, Ester. - (2021), pp. 229-240.

Italian "Racial Laws" and Jewish Community of Fiume

Ester Capuzzo
Primo
Writing – Review & Editing
2021

Abstract

Il contributo ricostruisce le vicende della comunità ebraica di Fiume (oggi Rijeka) a partire dall'applicazione nel 1938 delle leggi razziali e dei successivi provvedimenti legislativi nell'allora Provincia del Carnaro, dove complessivamente erano residenti circa 2.200 ebrei, a cui poi si aggiunsero gli ebrei provenienti dalla Germania nazista e dall'Europa orientale, specialmente dall'Ungheria qui giunti per sfuggire nei loro paesi alla persecuzione antisemita. Dopo la caduta di Mussolini, Fiume veniva incorporata nella zona di Operazioni del Litorale Adriatico e annessa al II Reich. A seguito di ciò la situazione degli ebrei a Fiume, italiani e stranieri, divenne difficile e pericolosa. Nel gennaio del 1944 la grande sinagoga cittadina, costruita nel 1903, venne distrutta dai nazisti e anche la sinagoga degli ebrei ortodossi subì gravi danni. Il 67% degli ebrei di Fiume venne deportato nei campi di sterminio con la collaborazione della polizia fascista della Repubblica Sociale Italiana che, in molti casi, contribuì alla loro cattura. Dei 1.473 degli ebrei della comunità di Fiume tornarono dai lager nazisti soltanto in 42. Particolarmente persecutoria fu l'azione posta in essere da prefetto Temistocle Testa che collaborò con le autorità naziste.
2021
Complicated complicity. European collaboration with Nazi Germany during World WAR II
9-783110-671087
jewish community of Fiume; italian racial laws; shoah
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Italian "Racial Laws" and Jewish Community of Fiume / Capuzzo, Ester. - (2021), pp. 229-240.
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