The essay traces the constructive events of the Moses memorial on Mount Nebo, Jordan, since the excavation campaigns of the 1930s to the present state. The “indirect” anastylosis of the columns and the reconstruction of the wall are here analyzed on the basis of bibliographical sources and the acquisitions of the archaeological explorations of 2012-2014. Starting from the first decades of the twentieth century, these works define the design context within which the various interventions for the recomposition of the three-nave system are located, aimed at guaranteeing the legibility of the monument (with its testimonial and symbolic values) and the its use for religious services. Roberto Sabelli’s restoration in 2016 was based on the recognition of the building’s achieved “formal balance”. The project adopts quality figurative solutions to adapt the sanctuary to contemporary liturgical and museum uses, respecting its transformations and the indirect anastylosis of the columns, historicized in the modification process.

Il saggio ripercorre le vicende costruttive del memoriale di Mosè sul monte Nebo in Giordania, dalle campagne di scavo degli anni Trenta del Novecento allo stato attuale. Sulla base delle fonti bibliografiche e delle acquisizioni delle esplorazioni archeologiche del 2012-2014, sono analizzate le operazioni di anastilosi ‘indiretta’ delle colonne e di ricostruzione del perimetro murario della basilica. Questi lavori definiscono, a partire dai primi decenni del XX secolo, l’ambito progettuale entro il quale si collocano i diversi interventi di ricomposizione dell’impianto a tre navate, finalizzate a garantire la leggibilità del monumento (con suoi valori testimoniali e simbolici) e il suo utilizzo per le funzioni religiose. Nel 2016, il restauro di Roberto Sabelli si fonda sul riconoscimento dell’edificio nel suo raggiunto ‘equilibrio formale’. Il progetto adotta delle soluzioni figurative di qualità per adeguare il santuario ai contemporanei usi liturgici e museali, nel rispetto delle sue trasformazioni e dell’anastilosi indiretta delle colonne, storicizzata nel processo di modifica.

La basilica-memoriale di Mosè sul monte Nebo, in Giordania, tra anastilosi e ricostruzione / DAL MAS, Roberta Maria. - (2021), pp. 133-166. - MATERIALI E DOCUMENTI.

La basilica-memoriale di Mosè sul monte Nebo, in Giordania, tra anastilosi e ricostruzione

Dal Mas Roberta Maria
2021

Abstract

The essay traces the constructive events of the Moses memorial on Mount Nebo, Jordan, since the excavation campaigns of the 1930s to the present state. The “indirect” anastylosis of the columns and the reconstruction of the wall are here analyzed on the basis of bibliographical sources and the acquisitions of the archaeological explorations of 2012-2014. Starting from the first decades of the twentieth century, these works define the design context within which the various interventions for the recomposition of the three-nave system are located, aimed at guaranteeing the legibility of the monument (with its testimonial and symbolic values) and the its use for religious services. Roberto Sabelli’s restoration in 2016 was based on the recognition of the building’s achieved “formal balance”. The project adopts quality figurative solutions to adapt the sanctuary to contemporary liturgical and museum uses, respecting its transformations and the indirect anastylosis of the columns, historicized in the modification process.
2021
Architetture per il restauro: l'anastilosi
978-88-9377-185-6
Il saggio ripercorre le vicende costruttive del memoriale di Mosè sul monte Nebo in Giordania, dalle campagne di scavo degli anni Trenta del Novecento allo stato attuale. Sulla base delle fonti bibliografiche e delle acquisizioni delle esplorazioni archeologiche del 2012-2014, sono analizzate le operazioni di anastilosi ‘indiretta’ delle colonne e di ricostruzione del perimetro murario della basilica. Questi lavori definiscono, a partire dai primi decenni del XX secolo, l’ambito progettuale entro il quale si collocano i diversi interventi di ricomposizione dell’impianto a tre navate, finalizzate a garantire la leggibilità del monumento (con suoi valori testimoniali e simbolici) e il suo utilizzo per le funzioni religiose. Nel 2016, il restauro di Roberto Sabelli si fonda sul riconoscimento dell’edificio nel suo raggiunto ‘equilibrio formale’. Il progetto adotta delle soluzioni figurative di qualità per adeguare il santuario ai contemporanei usi liturgici e museali, nel rispetto delle sue trasformazioni e dell’anastilosi indiretta delle colonne, storicizzata nel processo di modifica.
Basilica di Mosè, Monte Nebo, Restauro, Anastilosi
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La basilica-memoriale di Mosè sul monte Nebo, in Giordania, tra anastilosi e ricostruzione / DAL MAS, Roberta Maria. - (2021), pp. 133-166. - MATERIALI E DOCUMENTI.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1575522
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