Lo stato della letteratura coreana dagli anni ’90 – evoluzione attraverso il rinnovamento e la diversificazione.

La “letteratura moderna” venne introdotta insieme alla civiltà occidentale alla fine del XIX secolo, con i temi civili e la sfera pubblica che vi assunsero un ruolo importante in relazione alle varie dispute sul destino del popolo coreano e della nazione con la sua realtà sociale. Naturalmente, per l’autonomia intrinseca alle opere letterarie, vennero anche affrontate sfide estetiche ed esplorazioni di vari argomenti, ma la tendenza generale si incentrò su grandi temi nazionali come la liberazione, la divisione in due stati e il cammino verso la democrazia. Dopo il dominio coloniale giapponese e fino al 1988, pertanto, il mainstream della letteratura coreana fu il realismo, dove l’esperienza letteraria assumeva importanza come mezzo per cambiare la realtà. La nuova letteratura degli anni ’90 arrivò dopo l’adempimento di questo compito urgente. In seguito alla conquista della democrazia, vennero abbandonati orientamenti ideologici come quello improntato al minjok, un termine che si potrebbe tradurre con “nazione”, “popolo”, a favore dell’individuo e la vita quotidiana.