Il saggio rintraccia alcune fonti rilevanti della poetica leopardiana (in particolare de "L'infinito"), a partire da una ricostruzione della storia dell'influentissima riflessione cristiana sull'idea di infinito, che si declina in due interpretazioni e tradizioni: una di matrice greca, post-origeniana, "inventata" da Gregorio di Nissa, ma capace di trasmettersi lungo il pensiero teologico e filosofico occidentali fino a influenzare il Romanticismo inglese e tedesco; l'altra moderna, sospesa tra ateismo e fede gratuita, arrischiata da Pascal a partire da coordinate agostiniane. Solo questa ricostruzione permette di riscontrare quali siano il debito ma anche l'innovazione di Leopardi rispetto al polimorfo "sprofondarsi" cristiano nell'idea di infinito. Il dolce naufragare - immagine patristica scoperta da Leopardi adolescente, ma già disseminatasi lungo Medioevo e modernità - ricapitola in sé l'abbandono della fede cristiana e la conversione al canto fatale delle sirene, che rivela il rapimento incantato della voce poetica inseparabile dalla conoscenza dell'universale destino di precarietà e morte.
Un dolce naufragio. L'infinito di Leopardi tra i Padri e Pascal / Lettieri, Gaetano. - (2021), pp. 99-137.
Un dolce naufragio. L'infinito di Leopardi tra i Padri e Pascal
Gaetano Lettieri
2021
Abstract
Il saggio rintraccia alcune fonti rilevanti della poetica leopardiana (in particolare de "L'infinito"), a partire da una ricostruzione della storia dell'influentissima riflessione cristiana sull'idea di infinito, che si declina in due interpretazioni e tradizioni: una di matrice greca, post-origeniana, "inventata" da Gregorio di Nissa, ma capace di trasmettersi lungo il pensiero teologico e filosofico occidentali fino a influenzare il Romanticismo inglese e tedesco; l'altra moderna, sospesa tra ateismo e fede gratuita, arrischiata da Pascal a partire da coordinate agostiniane. Solo questa ricostruzione permette di riscontrare quali siano il debito ma anche l'innovazione di Leopardi rispetto al polimorfo "sprofondarsi" cristiano nell'idea di infinito. Il dolce naufragare - immagine patristica scoperta da Leopardi adolescente, ma già disseminatasi lungo Medioevo e modernità - ricapitola in sé l'abbandono della fede cristiana e la conversione al canto fatale delle sirene, che rivela il rapimento incantato della voce poetica inseparabile dalla conoscenza dell'universale destino di precarietà e morte.File | Dimensione | Formato | |
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